Entro il 2050 il parco circolante mondiale di autovetture sarà composto ancora per i due terzi da auto a combustione interna (benzina, Diesel e ibride)

L’Osservatorio Autopromotec sulla base di studi del Bloomberg New Energy Finance, Goldman Sachs e del Gruppo Wood Mackenzie, ha elaborato delle previsioni che devono farci riflettere su cosa ci aspetta in futuro, comunque di netta contro tendenza, rispetto le aspettative sbandierate dalle Case automobilistiche e dagli Amministratori politici.

Entro il 2050, infatti il parco circolante mondiale di autovetture sarà composto ancora per i due terzi (il 67%) da auto a combustione interna (benzina, Diesel e ibride), per il 28% da full electric e ibride plug-in e per il 5% da auto ad alimentazione alternativa (idrogeno, metano e Gpl).

Sempre entro il 2050 i BEV diventeranno i più venduti in assoluto, con una quota di mercato del 56%, seguiti da quelli ICE (18%), dagli ibridi HEV (16%), dai PHEV (5%) e da Feul Cell e Flex Fuel (5%).

Anche con la crescita della mobilità elettrica prevista in futuro, che in Europa sarà accelerata dal 2035, i veicoli ad alimentazione tradizionale continueranno quindi a lungo ad essere i più diffusi a livello globale

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