Celebrata la Giornata Mondiale del Motorismo Storico con un convegno ed un concorso d’eleganza online

Non sono in molti a sapere che il 16 novembre ricorre la GMM. E quest’anno per la manifestazione ideata dal vulcanico Giorgio Ungaretti, i promotori non si sono arresi al blocco imposto dai recenti provvedimenti anti-contagio ma hanno preso esempio dal loro “patrono,” il campione Tazio Nuvolari, celebre non tanto per le pur numerose vittorie, quanto per la tenacia con cui inseguiva il traguardo.

In questo caso il Comitato Promotore ha dato una lezione di come deve essere intesa la “resistenza” contro la pandemia: armati di passione hanno convertito il convegno ed il concorso d’eleganza in chiave telematica, ottenendo in premio di rivolgersi ad una platea enormemente più ampia di quella che si poteva sperare. E mentre gli esperti e gli invitati dialogavano sulla piattaforma in videoconferenza un folto pubblico di appassionati potenzialmente davvero mondiale, ha potuto seguire la manifestazione con la diretta-video sulla piattaforma Facebook.

Il successo è andato oltre le migliori aspettative. Fin da subito è stato presente il personaggio simbolo invitato per l’edizione 2020 della GMMS: Bruno Giacomelli, pilota di Formula 1 degli anni settanta, Tra i numerosi ospiti giornalisti ed esperti del settore e a moderare l’incontro Rossano Nicoletto, presidente del RIVS (Registro Italiano Veicoli Storici) e l’ideatore Giorgio Ungaretti.

Non a caso il primo intervento ufficiale in collegamento è stato quello di Daniela Castro, sindaco di Castel d’Ario, città natale di Tazio Nuvolari. A seguire è stata la volta delle istituzioni, soprattutto rappresentanti delle Regioni, quali Enti responsabili in materia di tassazione ma anche di circolazione dei veicoli storici: così è stato per la Sicilia (Angelo Pizzuto), la Liguria (Vice Presidente Alessandra Piana), Veneto (Gianpaolo Bottacin) e Friuli Venezia Giulia (Fabio Soccimarro), Provincia di Padova (Presidente Fabio Bui), con rappresentanti che hanno citato l’esperienza maturata con la Federazione ACI. Dopo gli enti locali, la voce è passata al Presidente Nazionale dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, che dall’alto di un osservatorio internazionale, essendo anche impegnato con la Federation International de l’Automobile FIA, e con l’esperienza che deriva da molti decenni trascorsi ai vertici dello sport automobilistico nazionale ed internazionale, ha “snocciolato” i numeri e le regole che oggi portano a reclamare un’attenzione maggiore delle istituzioni nei confronti dei proprietari dei veicoli veramente storici, non di veicoli assimilabili a quelli odierni; in particolare egli ha indicato nell’anzianità ultratrentennale stabilita dalla direttiva europea in materia, il riferimento dal quale non allontanarsi a costo di determinare insopportabili discriminazioni,

che essendo anche impegnato con la FIA, (Federation International de l’Automobile), ha “snocciolato” i numeri e le regole che oggi portano a reclamare un’attenzione maggiore delle istituzioni nei confronti dei proprietari dei veicoli veramente storici. Tra gli interventi, particolarmente apprezzato è stato quello di Silvia Nicolis, in rappresentanza del celebre Museo fondato dal padre, ma anche quello di Ambrogio Pollastro, del Museo Achille Varzi di Galliate, ma anche della stretta sinergia con l’Automobile Club Novara e con l’ACI Storico. Interessanti gli scambi di battute e gli aneddoti raccontati dagli ospiti che hanno fatto si che il livello degli interventi e degli approfondimenti si sia sempre mantenuto, dall’inizio alla fine, elevatissimo.

Fitto l’elenco di tutti coloro che hanno preso la parola. Oltre a coloro che sono stati già citati, riportiamo i seguenti: Cesare Fiorio, Direttore Sportivo ed esperto; Detomo Kimura organizzatore del Concorso di Eleganza Kyoto; Luigi Tomassetti e Giorgio Cortellazzi-comitato organizzatore 4 Gmms; Mario Passanante pilota campione di regolarità’; Vittorio Cocito, Presidente dell’Automobile Club Novara, Luigi Berutti Presidente di Automobile Club Ivrea, Giuseppe Bracciale Presidente di Automobile Club Asti; Paolo Pinto, direttore degli Automobile Club di Novara, Ivrea ed Asti.

La passione per i veicoli storici è come una medicina, l’accesso alle cure deve essere libero e non discriminatorio”. Così potrebbe essere riassunta, con un po’ d’ironia, la mozione emergente dai tanti interventi. Prima del termine è stato comunicato la classifica del Concorso nazionale d’eleganza della quarta Giornata Mondiale del Motorismo Storico, che quest’anno è stato organizzato con modalità online, ha visto la partecipazione di oltre 200 vetture che sono state analizzate da una giuria di esperti, presieduta da Giorgio Ungaretti. Con oltre 400 voti ha vinto la MG J2 del 1933 di Angelo Pizzuto, che ha preceduto la FIAT x1/9 del 1974 del venero Dario Contin finita al secondo posto e la Pasqualetti Sport 1750 del 1959 della toscana Lucia Pasqualetti.

gianuzzi

Nella foto: la MG J2 del 1933 di Angelo Pizzuto, vincitrice del Concorso d’Eleganza.

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