L’Automobile ai tempi del terremoto

Quanto è utile e preziosa l’automobile! Alla faccia di chi la demonizza o cerca di distruggerne i pregi ed il valore.

Oltre alle possibilità di comunicazione che l’auto offre in ogni periodo dell’anno, sia per necessità che per turismo, in occasione di quest’ultimo terremoto che ha colpito le regioni dell’Italia Centrale ancora una volta l’automobile è diventata il rifugio tranquillo e sereno di tante famiglie, di tante persone.

Basta vedere in TV uno qualsiasi dei tanti “servizi” dalle zone terremotate per capire che il primo ricovero per le persone evacuate dalle proprie abitazioni è stata proprio l’automobile.

È diventata cucina, salotto e giaciglio per giorni e notti intere, per uomini, donne e bambini. Ha consentito un minimo di sicurezza dopo le prime scosse ed un minimo di intimità per le famiglie costrette a vivere poi nelle tende in una inevitabile promiscuità.

Forse sarà perché chi appartiene alla mia generazione ha una venerazione particolare per l’automobile, ma in questo caso mi è venuto più volte da pensare: “benedetta automobile!” vedendo i sacrifici ai quali sono costrette le persone colpite da un’immane sciagura come il terremoto.