Monaco E-Prix 2023: cambio al vertice nella classifica del mondiale

Gara di rimonte, riuscite e mancate, l’E-Prix che si è disputato sabato 6 maggio – di fronte a oltre 20 mila spettatori – sul circuito cittadino di Monaco, lo stesso (ed è una rarità per la Formula E) dove corrono anche le Formula Uno. Tra le rimonte riuscite sicuramente quella del pilota neozelandese Nick Cassidy con la Envision che, partendo nono, è riuscito a conquistare sia la vittoria nel budello monegasco sia la vetta della classifica mondiale, scalzando Pascal Wehrlein.

Il pilota tedesco del team Porsche è stato invece protagonista di una mancata rimonta: partito dodicesimo ha concluso al decimo posto, racimolando un misero punticino che non gli ha impedito di perdere la leadership del campionato.

La gara è terminata in regime di safety car per alcuni piccoli contatti tra i piloti di metà classifica che alla fine hanno causato un incidente più grave che ha visto protagonisti Guenther della Maserati (ancora una volta purtroppo fuori dai punti, anche con Mortara undicesimo) e Bird su Jaguar.

Decisamente migliore la gara del compagno di squadra di Bird: infatti Mitch Evans è arrivato secondo e qualcosa da recriminare sul finale in regime di safety car ce l’avrebbe, visto che probabilmente avrebbe provato ad attaccare Cassidy. Ancora una doppietta neozelandese ai primi due posti, con Evans che avrebbe da ridire sulla strategia, visto che corre sulla vettura del team ufficiale mentre Cassidy su quello “clienti”.

La gara è stata comunque avvincente, con numerosi sorpassi nonostante il circuito non li agevoli, e con numerosi avvicendamenti nelle posizioni di testa. Nonostante il passo dei primi due fosse decisamente più rapido, Jake Dennis su Avalanche Andretti ha conquistato il terzo gradino del podio, anche lui protagonista di una bella rimonta che l’ha fatto salire dall’undicesimo posto in griglia. Quarto Sacha Fenestraz (Nissan) che non è stato in grado di impensierire i primi tre mentre un altro autore di una rimonta mancata (anzi… in negativo) è stato Jake Hughes (NEOM McLaren) arrivato quinto nonostante avesse conquistato la pole position. Sicuramente non soddisfatto della sua gara è stato Dan Ticktum (NIO 333 Racing), partito quinto ed arrivato sesto. Al contrario di spirito certamente più allegro Jean-Éric Vergne, che sulla sua DS Penske ha recuperato fino al settimo posto dopo essere partito dal fondo dello schieramento per una irregolarità in prova.

Quindi, i primi sette posti sono stati appannaggio di sette scuderie differenti a dimostrazione di un equilibrio che rende indubbiamente le gare molto combattute e che fa ben sperare per un finale di campionato (mancano sette round alla fine) incerto fino in fondo.

Qualche punto anche per Buemi (Envision) e Vandoorne (DS Penske) a sua volta autore di una bella rimonta dal 21esimo posto in griglia.

Ora Cassidy ha 121 punti contro i 101 di Wehrlein, terzo è Dennis (96) seguito da Evans (94) e Vergne (87).

Cambiamento anche al vertice della classifica a squadre con Envision Racing (team satellite di Jaguar) in testa con 182 punti, davanti a Porsche con 168 punti e alla Jaguar ufficiale con 157.

“Senza nulla togliere a Berlino, vincere a Montecarlo è sensazionale! – ha affermato a fine gara Nick Cassidy – Dopo prove libere difficili, e una qualifica non al meglio la gara è stata ottima: merito di tutto il team che ha lavorato compatto per risolvere i problemi. Sarà una bella lotta per il campionato, ma per il momento godiamoci il fatto di aver vinto a Monaco”.

“Non è la posizione che volevamo – ha invece spiegato Mitch Evans secondo al traguardo – ma oggi ho dato il massimo. La Envision di Nick mi ha superato al momento giusto, pensavo di averlo in pugno, ma ha fatto un bel sorpasso. Un altro podio con punti pesanti, e anche se mi rimane il dubbio che forse senza safety car me la sarei giocata, va bene così”.

“Un altro podio, il secondo consecutivo – ha invece dichiarato il terzo arrivato Jake Dennis – nonostante un mio errore all’inizio: dovrò offrire delle birre alla squadra per scusarmi! Sono contento certo, ma anche un po’ deluso perché avevamo l’auto più efficiente, con il 2 per cento di potenza in più a fine gara rispetto a chi mi precedeva, ma non abbiamo potuto fare nulla per sfruttare l’opportunità. Accontentiamoci, visto che stiamo comunque lottando per il titolo”.

Le prossime tappe del Campionato Mondiale ABB FIA Formula E si disputeranno in Indonesia sabato 3 e domenica 4 giugno con il “2023 Jakarta E-Prix”, decimo e undicesimo round della competizione.

www.fiaformulae.com/en/ways-to-watch per scoprire come vederle.

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