OMODA 5, il nuovo modello che arriva dalla Cina

Il colosso cinese Chery, che già collabora da tempo con il marchio nostrano DR, si appresta a lanciare la sfida ai costruttori europei, sbarcando  direttamente in Italia. Per farlo ha creato il marchio OMODA che insieme a Jaecoo , saranno le armi più efficaci per lanciare l’offensiva.

Le strategie e gli obiettivi  del Gruppo prevedono di approdare in Italia con il crossover OMODA 5 e con il SUV Premium Jaecoo 7, che verranno lanciati entro l’estate. Proprio per questo il costruttore cinese sta creando a livello nazionale una struttura organizzativa e una rete commerciale a supporto, accarezzando addirittura l’idea di realizzare un impianto di produzione nel Vecchio Continente, magari  proprio nel nostro Paese.

Il debutto del nuovo marchio OMODA avverrà dunque con il crossover compatto che si prepara a stravolgere le dinamiche del mercato, proponendosi al pubblico come un prodotto inedito, innovativo e altamente efficiente.

Connettività e piacere di guida, ma anche una dotazione di sistemi di sicurezza attiva e passiva tra le più complete, oltre alle Cinque Stelle EuroNCAP conquistate sono gli ingredienti principali di questo modello hi-tech che punta a conquistare il pubblico italiano, rivolgendosi in modo particolare ai giovani.

Il Design : linee moderne di grande personalità

Lunga 4,40 metri, la nuova OMODA 5 punta a soddisfare i gusti di chi vuole un crossover compatto, ma di forte personalità. A cominciare dalla griglia anteriore molto grande che presenta elementi romboidali che ricordano le forme dei diamanti, conferendo alla vettura un tocco ricercato ed esclusivo.

I gruppi ottici Full-LED a sviluppo verticale, fanno da cornice alla grande calandra, mentre le luci diurne, anch’esse a LED sono sottili e orizzontali, sottolineando il profilo basso del cofano.

Le fiancate sono caratterizzate da un movimento sinuoso del

Le linee sinuose lungo le fiancate accompagnano verso la zona posteriore dove incontrano quelle discendenti del tetto, che ricordano quelle di un coupé, con un pronunciato spoiler a doppio profilo sopra il lunotto.

L’anima più dinamica del modello è poi caratterizzata dai cerchi in lega dal disegno specifico e dalla presenza di un doppio terminale di scarico nella parte bassa del paraurti  e dai gruppi ottici posteriori, che sfruttano una particolare firma luminosa a LED, con tanto di indicatori di direzione dinamici.

Gli Interni

L’accogliente ambiente interno rivela subito qualità sia nella scelta dei materiali sia nell’assemblaggio degli stessi. L’abitacolo spazioso e confortevole accoglie i passeggeri anteriori su due sedili sportivi riscaldati con poggiatesta incorporati, mentre sul divano posteriore possono trovare comodamente posto fino a tre passeggeri che possono usufruire  di spazio in abbondanza , grazie al generoso passo di 2,63 metri.

Il tutto in stile minimalista, con una plancia pulita a sviluppo orizzontale quasi del tutto priva di comandi fisici. Gli unici presenti sono quelli a sfioramento posizionati al centro della consolle, utilissime “scorciatoie” per le principali funzioni del climatizzatore. Tanta la tecnologia a bordo. Nella parte alta della plancia un grande cluster a due schermi, messi uno accanto all’altro in un’unica cornice dai bordi laterali inclinati. Mentre dietro al volante, che presenta tasti multifunzione sulle razze, una grafica personalizzabile fornisce tutte le informazioni del veicolo, il trip computer e la gestione degli ADAS. Dal display centrale dell’infotainment ci si interfaccia con il climatizzatore e con i sistemi di Android Auto e Apple CarPlay. Inoltre, sul tunnel centrale si trova la piastra di ricarica wireless per i telefoni cellulari. Non manca, poi  un assistente vocale particolarmente evoluto (Intelligent Voice Assistant) che permette di gestire una moltitudine di funzioni attraverso semplici comandi vocali, senza dover mai staccare le mani dal volante.

Motore e trasmissione

La OMODA 5 è equipaggiata con un motore turbo benzina, 4 cilindri sovralimentato da 1,6 litri di cilindrata in grado di sviluppare 145 kW di potenza (197 CV) a 5.500 giri/min e 290 Nm di coppia  tra 2.000 e 4.000 giri/min, per una velocità massima di 191 km/h.

Il propulsore fa parte della famiglia di ACTECO, sviluppata internamente al Gruppo Chery, è può essere declinata in varianti a doppia alimentazione e ibride. Inoltre, il 1.6 litri a benzina, che adotta un sistema di fasatura variabile delle valvole che vanta una gestione intelligente dell’intero apparato di lubrificazione grazie a una pompa dell’olio a portata variabile.

Il debutto sul mercato italiano sarà promosso da questo motore a benzina, con la trazione anteriore. Una scelta in linea con il segmento di mercato, che però è in grado di garantire una dinamica di guida il più coinvolgente e performante, grazie all’impiego di una trasmissione automatica dal temperamento sportivo.

Accoppiato al 1.6 turbo c’è, infatti, un cambio doppia frizione a sette rapporti, frutto dell’esperienza del Gruppo, che ha sviluppato internamente ogni singolo componente. Sono così  assicurate cambiate rapide e puntuali, capaci di assecondare sia chi ama la guida più sportiva, sia chi preferisce spostamenti più rilassati.

Anche le sospensioni sono tarate per filtrare al meglio le asperità del manto stradale, senza pregiudicare il piacere di guida, che rimane uno dei fondamenti di questo crossover polivalente, in grado di rispondere alle diverse esigenze di  un pubblico eterogeneo.

La sicurezza

Anche nel campo della sicurezza la OMODA 5 presenta contenuti e tecnologie all’avanguardia. La struttura portante impiega per il 78% acciaio altoresistenziale, con zone di assorbimento degli urti a deformazione progressiva in linea con i più recenti standard, che ha permesso di raggiungere già nel 2022  le 5 Stelle EuroNCAP.

Per quanto riguarda la sicurezza passiva, la OMODA 5 prevede tutte le classiche dotazioni di cinture di sicurezza, con pretensionatori e regolazione dell’altezza per quelle anteriori, airbag anteriori, laterali e a tendina e attacchi ISOFIX per il trasporto in massima sicurezza dei bambini. La  sicurezza in manovra, è agevolata, a richiesta o meno a seconda della versione, da telecamera di retromarcia oppure da avanzato sistema di telecamere a 360° a cui si aggiungono sensori di parcheggio anteriori e posteriori.

Le tecnologie attive prevedono il sensore luci con gestione attiva degli abbaglianti, al quale si sommano dispositivi quali l’ABS con Electronic Brakeforce Distribution (EBD), il Brake Assist System (BAS) e il Multi-Collision Brake System (MCB).

Non mancano poi ADAS più avanzati, tutti  concentrati nel pacchetto Advanced Driving Assist System che propone ben 16 sistemi di ausilio. Si va dal Cruise Control Adattivo con limitatore di velocità e Integrated Cruise Assist (ICA) al riconoscimento della segnaletica stradale con indicazione dei limiti in vigore sul tratto che si sta percorrendo. Ci sono poi il Lane Departure Warning (LWD) e Lane Departure Prevention (LDP) per il mantenimento di carreggiata, Blind Spot Detection (BSD) per il monitoraggio dell’angolo cieco e il Driver Monitoring System (DMS), che controlla il  livello di attenzione del  conducente. Altre funzioni sono il Lane Change Assist (LCA) che favorisce il cambio di corsia in fase di sorpasso e il Traffic Jam Assist (TJA) che assiste nella guida in colonna. Per muoversi al meglio nel traffico urbano, OMODA 5 è dotata anche dell’Automatic Emergency Braking, del Rear Cross Traffic Alert (RCTA) e del Rear Cross Traffic Braking (RCTB), utili a evitare i pericoli nelle manovre in retromarcia e nelle uscite dai parcheggi.

Il debutto in Italia per OMODA 5, come dicevamo, è previsto entro l’estate, con la sola versione a benzina e un prezzo di attacco, ancora da confermare sotto i 30 mila euro.Subito dopo dovrebbe arrivare anche la versione 100% elettrica con una batteria da 61 kWh di tipo LFP (litio-ferro-fosfato), un’autonomia dichiarata nel ciclo WLTP di circa 430 km e un consumo medio di 15,5 kWh ogni 100 km. Il prezzo di partenza dovrebbe aggirarsi intorno ai 40 mila euro.

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