Poche proposte, e senza requisiti di ammissibilità, per le ricariche sulle superstrade

Come riporta Autolinknews, sono oltre 4.700 i progetti selezionati per realizzare infrastrutture di ricarica EV nei centri urbani.

Poche, invece, le proposte per le colonnine nelle superstrade e tutte senza i requisiti di ammissibilità.

È il bilancio del primo bando 2023 dedicato alla misura del PNRR per lo sviluppo di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, i cui esiti sono stati pubblicati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase).

In risposta all’Avviso pubblico per la realizzazione di infra strutture di ricarica nei centri urbani, sono stati selezionati progetti che consenti ranno di installarne 4.718, per un importo complessivo di circa 70 milioni di euro.

Il risultato è particolarmente positivo, in quanto l’obiettivo di questo primo bando era fissato a 4mila colonnine. In merito all’Avviso pubblico per le ricariche sulle superstrade, non è stato possibile selezionare progetti in quanto le (poche) proposte progettuali presentate non avevano i requisiti di ammissibilità alla misura.

Il Ministero si è già attivato con gli operatori interessati per individuare le motivazioni che hanno portato alla scarsa adesione, al fine di adottare le misure più opportune per stimolare una più ampia partecipazione. A questi primi due avvisi pilota seguiranno ulteriori procedure di selezione con l’obiettivo di raggiungere il target finale di installare oltre 21mila infrastrutture entro giugno 2026, per uno stanziamento economico di 713 milioni.

1 commento
  1. Alkè
    Alkè dice:

    Il numero elevato di progetti selezionati per le infrastrutture di ricarica EV nei centri urbani è un segno positivo per la mobilità sostenibile; tuttavia, è preoccupante il basso numero di proposte per le superstrade: evidenziando la necessità di incentivare ulteriormente l’adesione o di modificare gli standard richiesti. Speriamo che il Ministero identifichi le ragioni di questa scarsa partecipazione e adotti misure adeguate a raggiungere l’ambizioso obiettivo di installare oltre 21.000 infrastrutture entro il 2026. La transizione verso i veicoli elettrici è fondamentale per ridurre l’inquinamento e promuovere una mobilità sostenibile.

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