Salone di Pechino, molte le anteprime mondiali

Dal 25 aprile al 5 maggio si svolgerà l’interessante Salone dell’auto di Pechino (si alterna con quello di Shangai ed è il primo che si svolgerà senza restrizioni Covid dal 2019). Appuntamento, quindi, con 600 espositori nel tradizionale China International Exhbition Center (Ciec) che si trova a Jinganzhuang e nel New China International Exhibition Center (Nciec) di Tianzhu, alla diciottesima edizione.

La prima risale al 1990 e con il passare degli anni ha assunto notevole importanza visto che la Cina vanta un mercato automobilistico in notevole espansione nel mondo.

Oltre ai brand cinesi saranno presenti marchi importanti come Mercedes Benz (anteprime mondiali saranno la Classe G elettrica con energia consumo combinato di 27,7-30,3 kWh esposta all’Art District 798 di Pechino e l’AMG GT 63 S E PERFORMANCE, consumo energetico ponderato, combinato di 12,6 kWh/100 km più 8,2 litri/100 km che sarà esposta durante il GP di Formula 1 a Shangai in uno speciale AMG Brand Night e poi ancora per la prima volta sul mercato cinese il concept CLA Class, showcar basata sulla piattaforma MMA con il sistema operativo proprietario MB.OS ed ancora la EQS, berlina di lusso). Bmw: ci sarà il restyling della i4.

Fari accesi ancora su una nuova smart, il concept battezzato #5: è un Suv di medie dimensioni con linee nette nelle fiancate e nel frontale, sedili con elementi circolari, inedita strumentazione di bordo, accumulatori da 49 kWh e 66 kWh. Potrebbe esserci a sorpresa anche una versione Brabus da 428 cv.

Mini esporrà anche la nuova Family, la New Ero e la concept car Acemon che rappresenta la nuova era delle auto più sostenibili e connesse, un crossover SAV elettrico dal design innovativo, concept car che non sarà in vendita e non potrà essere guidato su strada ma che vuole anticipare l’inizio di una nuova avventura.

Lamborghini sarà presente con la Urus plug-in hybrid. Audi: a partire dal 2025 ci saranno tre modelli elettrici per il mercato cinese ha anticipato Helmut Stettnr, ceo di Audi Faw Nev, con un investimento di 4,9 miliardi di dollari e creerà una nuova piattaforma con Xpeng per realizzare auto elettriche e smart.

Audi presenterà il modello Q6L e-Tron, modello specifico per la Cina prodotto a Changchun. Volkswagen nel tradizionale Volkswagen Group Night, il 24 aprile, mostrerà anche la Q5 Edition e-Tron RS per il mercato locale e la SQ6. ” Il mercato cinese è fondamentale per fare di Audi un fornitore leader a livello mondiale di mobilità elettricapremium ha detto Gernot Dollner, Ceo del Gruppo di Ingolstadt.

Quattro auto elettriche a marchio VW prodotte in Cina saranno assemblate sulla nuova piattaforma a partire dal 2026. Previsto un investimento di 2,4 miliardi di euro in una partnership con la cinese Horizon Robotics per sviluppare la  guida autonoma: “L’elevata redditività ed il rapido ritmo di sviluppo sono cruciali per la nostra competitività nel dinamico contesto di mercato cinese – ha evidenziato Ralf Brandstatter, numero uno della Volkswagen China.

Ford proporrà il restyling della Puma che disporrà nel corso dell’anno dell’elettrica Puma Gen-E che avrà il Predictive Speed Assist, versione avanzata del cruise control.

La Puma sarà anche con un turbo benzina da un litro abbinato al Mild-Hybrid da 125 cv o da 155 cv. Disponibile anche una versione sportiva ST da 170 cv con tre allestimenti. Bosch (ha 23 siti produttivi in Cina: fornisce i componenti per l’automazione, l’elettrificazione, la connessione degli shuttle. L’azienda ritiene  che entro il 2030 il 10% di tutte le vetture sulle strade della Cina saranno autonome. Realizzerà un sito a Suzhou per produrre componenti per veicoli elettrici e guida automatizzata).

Marelli illustrerà i nuovi sistemi ProConnect, piattaforma per il mercato cinese e che utilizza il circuito integrato MT 8675 di Media Tek supportando fino a sei display e dodici telecamere e la demo di un sensore LiDAR in un faro anteriore e le funzioni per la gestione dei sistemi di bordo e della connettività.

Sarà presente anche Toyota. Il Ceo di Stellantis, Tavares, ha scelto di uscire dalla Cina annunciando la fine della jv con Gac che produceva Jeep. Tavares ha sottolineato che la differenza di prezzo tra auto cinesi ed europee è significativa senza politiche adeguate da parte dell’Ue.

Fra i big locali spicca il costruttore di auto elettriche Byd per le performance notevoli del proprio titolo alla Borsa di Hong Kong e per i profitti netti (11,5 miliardi di yuan) con un testa a testa con Tesla (che si prepara a licenziare 14 mila dipendenti come annunciato dall’amministratore delegato e fondatore della Casa, Elon Musk con un titolo che ha perso quasi un terzo del suo valore a Wall Street scivolando a 530 miliardi di dollari di capitalizzazione.

Per Musk la riduzione del costo del personale dovrebbe permettere a Tesla di rispondere alla concorrenza sui prezzi dei brand cinesi e di investire sulle tecnologie del futuro) sulle vendite e per l’aumento delle esportazioni.

Honda alzerà i veli sulla YE. BYD è uno dei marchi in più rapida crescita al mondo, grazie all’ampia gamma di auto ibride plug-i e completamente elettriche.

Dal gennaio 2022 ad oggi ha proposto nel mercato sei modelli interessanti fra cui la Seal ed il Suv Seal U che si ispirano agli oceani, due veicoli che offrono comfort, prestazioni e sicurezza per conquistare il pubblico europeo.

Un modello che recentemente ha vinto il premio iF Design Award, berlina che sfoggia dinamismo e sportività con una tecnologia Cell-to-body che integra nella carrozzeria la batteria “Blady Battery” da 82,5 kWh, con autonomia di 550 km con due livelli di allestimento, Design a trazione posteriore e motore elettrico da 230 kW ed Excellence a trazione integrale con potenza di 390 kW.

Il prossimo EV di lusso sarà la YangWang U9, una supercar elettrica con sospensioni Disus sottoposto a 6 milioni di miglia di test. Si presenta come sub-brand della BYD anche il marchio Denza, realtà che nasce dalla joint-venture con Mercedes Benz e che proporrà il Suv Denza D9 in grado di ospitare fino a 7 passeggeri.

MG, brand di origine britannica, sotto il controllo cinese dal 2006 è di proprietà SAIC con vendite passate da 3500 unità nel 2013 a 450.000 nel 2023. Produce auto elettriche che fanno presa sul pubblico e non è un caso che sia attualmente il quarto marchio BEV (Battery Electric Vehicle) più venduto in Europa.

Altro marchio con identità orientale è la MG Motor di proprietà della SAIC Motor, il colosso cinese che nel 2005 si fece conoscere in Europa con il roadster elettrico Cyberster e con la MG4, top di gamma con due unità elettriche con potenza complessiva di 435 cv ed ancora con la MG Marvel R Electric Performance con tre motori elettrici e trazione integrale.

Geely/Zeekr è il più occidentale dei marchi cinesi in virtù dei legami con altre Case occidentali che fanno parte del Gruppo accedendo a piattaforme e a tecnologie in linea con gli standard europei e nordamericani. I modelli Geely, nei segmenti mainstream e Zeekr in quelli di fascia alta usufruiscono di una ricca gamma di Suv e berline.

NIO viene definita la Tesla cinese per via del rendimento delle batterie elettriche. Baojun/Wuling si avvale del partner Chevrolet e viene paragonata ad una Dacia dal prezzo competitivo.

Nell’occasione il brand di Chery Group alzerà i veli sul Suv elettrico Omoda ES (già in vendita in 10 Paesi fra cui Indonesia e Spagna), un modello che vuole venire incontro alle esigenze della generazione Z, i giovani nati dopo il 1995, e che ha già registrato in febbraio un incremento del 363% di esportazioni e vendite su base mensile.

Chery vuole aprire una fabbrica in Spagna vicino a Barcellona per realizzare vetture elettriche con i marchi Omoda e Jaecoo, destinati all’esportazione, Italia compresa.

L’arrivo di Chery in Spagna si trasformerà in una porta d’accesso in Europa per le vetture cinesi. Nello scorso anno ne sono arrivate quasi 300 mila con una propria flotta cargo composta da 47 navi. Dopo la Omoda 5 si attende con curiosità la Jaecoo 7, il top di gamma con un motore benzina turbo 1.6, poi a ruota arriverà un plug-in hybrid.

Dongfeng presenterà il Suv a 6 posti battezzato con il nome di Dongfeng en 008, il secondo modello realizzato da Dongfeng Aeolus per concentrarsi su veicoli a nuova energia (New Energy Vehicle – NEV) un prototipo camufatto lungo 5002 metri, largo 1972 mm ed alto 1732 mm, fotografato nei test invernali con gruppi ottici anterioriche corrono per l’intera larghezza del frontale, con cerchi da 20 e da 21.

Poi c’è l’elettrica con un motore da 272 cv ed una batteria al litio ferro fosfato da 82.28 kWh con 635 km di autonomia. Quindi una versione turbo da 1,5 litri da 147 cv, quadro strumenti digitale da 8,8 pollici, sistema di infotainment con display touch centrale da 15,6 pollici, volante multifunzione a doppia razza, sedili in pelle, caricatore wireless per smartphone, prezzo in Cina sui 170 mila yuan pari a circa 20 mila euro.

Da non dimenticare la Forthing U-Tour V9 con alimentazione ibrida plug-in, monovolume già vista a Monaco di Baviera.

La Xpeng riproporrà la P7 e la G9 che sono realizzati sulla piattaforma MEB di Volkswagen. Leapmotor sfoggia il Suv C10 con motore full electric da 800 v, con due versioni con potenze di 170 e 250 kW.

Vanno poi ricordati i marchi BAIC, Brilliance Auto Group, Changan, Chery, Faw, Gac, Jac Motors, Jiangling Motors, JMCG, Sain Motor, Weichai Automotive ed ancora Aito, Aiways, Avatr, Cao Cao Auto, Saic, Leapmotor, che vede Stellantis al primo posto nel suo azionarato, e Omodo, brand che hanno investito nella ricerca e nella tecnologia senza trascurare il rispetto ambientale.

Ed ancora Hengchi, Hozon Auto, Jidu Auto, Livan, Mengshi, Niutron, Ora, Radar, Seres, SiTech, Skyworth, Tank, Weltmeister, Wey, Xpeng, XiaoPaoChe, Zedriv, Brilliance.

Xiaomi proporrà la berlina elettrica SU7 lunga 4,997 metri, larga 1,963 ed alta 1,455 m per sfidare Tesla Model S e Porsche Taycan con un investimento di 10 miliardi di dollari da spendere entro il 2031.

Dr Automobiles ha siglato un’alleanza con Dongfeng per promuovere modelli con stile italiano.

Un Salone che alzerà i veli su molti veicoli a guida autonoma realizzati da Baidu e Pony e testati sulle strade ed ancora i sistemi Adas di livello estremo e le aziende specializzate nella tecnologia delle batterie, nelle soluzioni di connettività e nell’intelligenza artificiale.

Presente anche Toyota con la sua gamma al completo. Si è appreso che ci sarà anche una Ferrari 308 GT4 gommata Pirelli alla Pechino-Parigi con Schon e Guggiari (partenza il 28 maggio e arrivo il 23 giugno).

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