The Italian Job

Quando lo vedi arrivare “Darione” (come lo chiamano gli amici), con i suoi 2 metri di altezza e i suoi 100 chili, la prima cosa che ti chiedi è come faccia ad entrare su una Mini.

Poi con un sorriso disarmante il trentacinquenne torinese ti racconta che: “Ci sono oggetti che hanno un’anima, sono quelli dove non c’è stato filtro tra l’idea originale e la realizzazione finale, che portano con se lo spirito del progettista e spesso diventano immortali, come la Mini. Il mio progetto è nato perché mi sono semplicemente innamorato di quell’idea e della sua realizzazione, e se ami vuoi costruire, crescere e fare tanti figli. Ho iniziato con le Innocenti, le più belle Mini mai realizzate e pian piano ho esteso l’attività a tutti i modelli classici fino alle più recenti degli anni 2000”.

All’interno dell’ultima “creatura” appena restaurata, una Mini Knightsbridge, una vera chicca da intenditori prodotta in soli 150 esemplari, ci ha raccontato come è nata quest’idea.

Proprio a Torino dove fu ambientato il mitico film “The Ialia Job” con protagonista assoluta la Mini, c’è chi l’’Italian Job’ continua a farlo e a farlo molto bene, ridando vita a tante Mini ormai destinate al demolitore.

Si chiama “Tomini” (Torino-Mini) ed è una piccola realtà tutta torinese che è diventata un punto di riferimento per chi non può fare a meno di possedere una vecchia/nuova Mini.

“Torino è dove nasce Tomini e da dove partono le Mini per raggiungere gli appassionati di tutta Europa – prosegue “Darione” – Adesso sogno l’America, dove vorrei far conoscere le nostre “piccole” e la capacità tutta italiana di fare le cose come nessun’altro. Tra pochi mesi inizieremo a Miami e poi, chissà, penseremo a qualche altro Paese lontano dove incontrare degli innamorati della Mini e della artigianalità italiana. “

Ogni vettura è infatti “ricostruita” dai migliori artigiani del settore: dalla meccanica, alla carrozzeria, agli interni. Tomini (www.tomini.eu), è anche a disposizione di chi già possiede una Mini e desidera una consulenza, una valutazione su interventi di riparazione perché vuole essere un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli appassionati di questi “gioiellini”.

Al prossimo “Automotoretrò”, che ti terrà proprio a Torino nel prossimo fine settimana, sarà presente un piccolo stand con quattro modelli per veri appassionati. Ad accoglierli ci sarà lui, l’architetto Dario De Lucia, l’uomo della Mini che dal 2010 ha creato un garage box unico in Italia e tra i pochissimi in Europa. I quattro modelli esposti saranno: una Mini Innocenti Cooper Export allestimento Pavesi del 74 nera, una Mini nella rara versione Knightsbridge Final Edition colore Senna Gold, una Mini Innocenti 850 cambio interserie nel suo colore bianco con interno in pelle rossa e una Mini Clubman Estate del 1976 con motore 1330 cc con carburatore twin hs4 e cam 286.

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