Un film per la Formula Uno degli universitari

Progettare e costruire un’auto da corsa per gareggiare con altre squadre universitarie sui più famosi circuiti automobilistici del mondo: è questo l’obiettivo delle migliaia di giovani che ogni anno partecipano alla SAE (link: http://it.wikipedia.org/wiki/Formula_SAE ), la Formula Uno degli studenti di ingegneria, un campionato nato oltre 30 anni fa in USA e diffuso ormai ovunque, Italia inclusa.

Per raccontare questa realtà quattro film-makers torinesi hanno realizzato un documentario, con il contributo di Unicredit, che viene presentato al pubblico in questi mesi, a partire dal circuito dei film festival internazionali.

Il film, “Squadra Corse”, prende il nome dal team studentesco del Corso di Laurea di Ingegneria dell’Autoveicolo del Politecnico di Torino (link: http://www.squadracorse-polito.com ) , dove nascono i progettisti delle auto di domani. E racconta una stagione trascorsa con la squadra dal punto di vista di tre studenti: un progetto da realizzare, la passione per i motori, la voglia di vincere, un’équipe di lavoro che diventa giorno dopo giorno un gruppo di amici, ma anche la fatica, i fallimenti, gli screzi e le difficoltà di chi affronta per la prima volta una grande sfida. Una storia vera e realizzata in presa diretta nel mondo delle corse automobilistiche, ma capace di andare anche oltre, per raccontare l’esperienza di alcuni ragazzi, capace di smentire i soliti luoghi comuni sui “giovani d’oggi” e su “donne e motori”.

“La Formula SAE – spiega Andrea Griva produttore e autore del film, insieme a Mattia Napoli, Giulio Pedretti e Patrizia Tron – conta centinaia di team in tutto il mondo, impegnati a gareggiare sui circuiti automobilistici che hanno fatto la storia del motorsport internazionale: Silverstone, Hockenheim, ecc. Ma sono davvero in pochi a conoscere questa realtà: da qui l’idea di fare questo film, a partire dall’esperienza di un team (fondato 10 anni fa, presso il Politecnico di Torino), e in particolare di tre protagonisti, seguendoli per un’intera stagione”.

“All’inizio – ricorda Griva – il progetto era di fare un film sul mondo delle corse: volevamo mostrare la passione per i motori, per la velocità, lo spirito di squadra. Ma a mano a mano che le riprese avanzavano, abbiamo cominciato a conoscere meglio le persone, e abbiamo scoperto tante storie che si intrecciavano tra loro. Abbiamo quindi iniziato a seguire più da vicino tre membri della squadra, due ragazzi e una ragazza, che sono diventati i protagonisti del film. E li abbiamo ripresi nelle situazioni più varie: pieni di speranze all’inizio dell’avventura; fradici e depressi sotto la pioggia inglese dopo una completa débacle; determinati a capire cosa non andava e a faticare per migliorarsi. Così il film è diventato anche una storia di formazione, piena di fiducia nelle capacità di giovani determinati e a loro modo esemplari. E poi siamo stati fortunati: perché all’ultima gara della stagione è accaduta una cosa incredibile”

“Non vogliamo svelare il finale – conclude Griva – ma il brivido c’è stato davvero e ha per protagonista Tania, la ragazza pilota. Nell’ultima gara della stagione, quella di casa, disputata a Varano de’ Melegari, è accaduta una cosa che in Formula 1 non si è ancora vista. E siamo felici di averla potuta raccontare, per farla conoscere a tutti”.

 

Link al trailer: http://vimeo.com/111992853

 

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