Chi di voi non hai mai fatto l’amore in auto ?

“Chi di voi non hai mai fatto l’amore in auto ?” chiedeva maliziosamente l’uomo del marketing, ricordando la complicità che creava la Fiat 500 degli anni cinquanta/sessanta, tanto per rompere il ghiaccio all’inizio della conferenza stampa di lancio della nuova 500.

E a noi, quasi a tutti noi, è venuto in mente un viso, una situazione, un ricordo più o meno lontano. Sì perché fare l’amore in auto, ovviamente non solo sulla 500, un tempo era cosa abbastanza diffusa, bastava avere l’accortezza di trovare un luogo appartato, accertarsi che nei dintorni non ci fosse nessuno e ci si poteva immaginare in una confortevole suite d’albergo.

Ebbene, una vera suite e non delle più economiche, il protagonista della nostra storia avrebbe potuto permettersela, se solo avesse potuto immaginare a cosa stava andando incontro.

Siamo in provincia di Pordenone e il nostro amico, un cinquatatreenne del posto, la sera del 6 gennaio di due anni fa, decide di festeggiare l’Epifania caricando sulla sua non nuova, ma confortevole Opel Astra, una signorina infreddolita che aspettava lui o chiunque altro, passeggiando su un marciapiede.

Tempo ne ha poco e smania tanta, per cui ferma l’auto nel primo posto che trova: il parcheggio di un supermercato Lidl, che però è di fronte ad alcuni palazzi. Possiamo immaginare che alla finestra di uno di questi palazzi non ci sia il/la solito/a ficcanaso che chiama i Carabinieri?

Carabinieri che, manco a dirlo,  arrivano velocissimi e interrompono proprio sul più bello la pratica di sesso orale (…ma non quello che normalmente gli uomini fanno quando sono fra  loro  e cioè soltanto parlare  di sesso) che la prostituta stava eseguendo.

Occhi sbarrati del poveretto, urla della miss: tutti al comando dei Carabinieri.

Scatta la denuncia per atti osceni in luogo pubblico, articolo 527, punibile con la reclusione da tre mesi a tre anni. Attenzione cari lettori, avete capito bene: da tre mesi a tre anni!

Dopo due anni la sentenza: il nostro povero malcapitato decide di patteggiare e viene condannato da un giudice particolarmente severo a due mesi di carcere, che vengono convertiti in una pena pecuniaria di 15mila euro. Sì avete di nuovo capito bene: 15mila euro…”manco l’avessero beccato” parcheggiato in Piazza san Pietro!

E dire che con quei soldi, più la permuta della vecchia Opel Astra, il nostro povero amico veneto avrebbe potuto finalmente comprarsi la nuova auto che sognava da tanto tempo.

2 commenti
  1. Rino Drogo
    Rino Drogo dice:

    Al confronto i compensi per le Olgettine sono miserabili! Con 15.000 euro poteva fare di meglio.

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *