Formula 1, pronti-via e sempre la solita Red Bull…

Inizia un altro mondiale che finisce esattamente com’era finito il precedente… almeno per la Red Bull; ma peggio per la Ferrari, visto che nell’ultima gara del 2022 Leclerc aveva conquistato il secondo posto e in Bahrein un mesto ritiro.

10 e lode – Fernando Alonso

Pilota del giorno e autore del sorpasso del giorno, il tutto a un’età in cui molti suoi colleghi commentano le gare (vero Rosberg?). Ha rischiato di essere eliminato da un colpetto del compagno di squadra ma ha finito in crescendo, con un sorpasso sontuoso sul suo grande… amico Hamilton.

10 – Red Bull e i suoi piloti

Che voto assegnare se non 10? E che dire se non che corrono in un’altra categoria? Fanno durare le gomme rosse più a lungo di chiunque altro, anche più di quanto facciano gli avversari con le bianche. Hanno un ritmo inarrivabile, probabilmente senza neppure forzare troppo. Sarà veramente dura per tutti.

10 – Aston Martin

Sono in molti ad aver migliorato le prestazioni rispetto al GP di Bahrein di un anno fa, ma nessuno come l’Aston Martin: quasi due secondi e mezzo in prova! E anche in gara entrambi i piloti hanno dimostrato che la vettura è competitiva. Qualcuno ha visto Vettel prendere un antiacido per essersi ritirato dalla Formula 1…

9 – Nico Rosberg

Ha l’entusiasmo di sempre ogni volta che il suo ex compagno e grande… amico Hamilton si trova in difficoltà, ma ha una visione della gara e dei singoli eventi molto lucida. E bacchetta i commentatori partner quando credono ai team radio delle scuderie, diffusi apposta per creare il dubbio negli avversari. Magari se tornasse, visto che ha “solo” 37 anni, si divertirebbe ancora con Alonso.

8 – Lando Norris

La McLaren è sembrata in palese difficoltà per tutto il weekend, tranne quando Lando si è trovato dietro ad Hamilton e Alonso in bagarre. A quel punto, benché doppiato, ha tenuto tranquillamente il passo dei due ben più titolati avversari… Il bel voto va a lui non certo alla monoposto.

8 – Lance Stroll

Provate voi a correre in Formula 1 con entrambi i polsi rotti e a dovervi confrontare con una furia scatenata come Alonso. Beh, il tanto spesso vituperato Lance questa volta ha fatto una bella gara, che fa ben sperare la squadra di avere a disposizione due piloti combattivi.

7 – Valtteri Bottas

L’Alfa Romeo non è certo un fulmine di guerra, ma in mano a Bottas funziona. Valtteri azzecca la partenza, anticipa il primo cambio di gomme e… voilà l’arrivo in zona punti è garantito. Il suo problema? Lo stress di compagni di squadra troppo ingombranti e l’obbligo di dover essere sempre in lotta per la vittoria.

7 – Pierre Gasly

Sì è vero, le prove sono state disastrose (ultimo) ma alla fine quel che conta è il risultato della domenica pomeriggio, e Gasly non ha toppato, portando l’Alpine in zona punti. Certo, i tempi in cui vinceva le gare (una) sono lontani ma… chissà magari quest’anno qualche soddisfazione se la toglierà.

7 – Logan Sargeant

Per molti tifosi superficiali è un vero Carneade, arrivato da chissà dove. Ma questo americano che è nato l’ultimo giorno dello scorso millennio (31 dicembre 2000) al suo debutto in Formula 1 ha portato onestamente la Williams al traguardo. Se son rose fioriranno dicevano un tempo, le basi sembrano esserci.

7 – Mercedes e i suoi piloti

Rispetto a un anno fa le prestazioni sono migliorate, ma né più né meno di quelle degli avversari, quindi… Quando è attaccato al compagno, Russell fa lo splendido chiedendo al box se Hamilton risparmia le gomme o se va piano di suo. Lewis cerca di resistere al suo grande… amico Alonso ma oggi non è cosa. Meglio conservare le zampate del campione per altre occasioni. Voto sulla fiducia.

4 – Ferrari

Che dite? Posso fare la pole e partire davanti a tutti, ma ci rinuncio così domani parto terzo e devo inventarmi qualcosa per superare le due Red Bull? Ma certo, ottima strategia! Poi probabilmente non cambiava nulla visto che quello che sembrava un punto di forza della Ferrari (l’affidabilità) ha giocato un brutto scherzo a Leclerc. Anno nuovo problemi vecchi.

4 – Esteban Ocon

L’anno scorso si è dimostrato di volta in volta eccessivamente rude, piuttosto ingenuo, un vero fuoriclasse. Oggi ha aggiunto a queste caratteristiche quella dell’ostinato, accumulando penalità su penalità fin da quando si posiziona in modo non corretto sulla griglia di partenza. Unico lato positivo: forse le ha esaurite tutte oggi, le sfighe dell’anno. Meglio perdere una partita 6 a 0 che sei partite 1 a 0, diceva il mitico allenatore Vujadin Boskov…

la perla – Marc Gené

Secondo il commentatore in forza a Sky e collaudatore Ferrari, parlando di Leclerc prima e Sainz poi, il podio è un ottimo risultato ma per conquistarlo bisogna raggiungere il traguardo. Partita finisce quando arbitro fischia, diceva Boskov…

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