Cinema e Rally

Si può fare cultura motoristica parlando anche di cinema e rally.

È successo al MAUTO dove si sta svolgendo con grande successo la mostra “Golden Age Of Rally” (aperta fino al 5 maggio) in collaborazione con la Fondazione Macaluso, che ha messo a disposizione ben 18 tra le più vincenti macchine da rally di sempre.

Nell’ambito della mostra sono stati organizzati dei Rally Talk, incontri-dibattiti sul tema di quella specialità motoristica che ha visto protagoniste Fiat e Lancia proprio tra gli anni 70 e 90, l’epoca d’oro appunto.

Un Rally Talk è stato dedicato al cinema e la velocità e naturalmente i rally.

Lo spunto è nato dalla passione della regista Alice Filippi, coordinatrice del Glocal Film Festival , che appartiene ad una famiglia di piloti e ha già realizzato film e documentari ambientati tra i motori.

Una ulteriore ispirazione è arrivata dal fatto che una serie televisiva di successo, dal titolo “Rally” è stata prodotta dalla Rai proprio in epoca Golden Age, alla fine degli anni 80. Sotto la regia del noto Sergio Martino, l’attore protagonista era Giuliano Gemma, in veste di pilota professionista, con le attrici Yvonne Sciò e Lorraine De Selle.

Per l’occasione si sono ritrovati nell’ auditorium del MAUTO, il regista Sergio Martino, l’attrice Yvonne Sciò, lo stunt-man Franco Salamon, il direttore della Film Commission Piemonte Paolo Manera, le controfigure del film Mauro Pregliasco (già campione italiano di rally) e il suo navigatore Sandro Cavalleri. Hanno moderato l’incontro Alice Filippi e il sottoscritto, rispettivamente per la parte cinematografica e quella rallystica.

Le occasioni per tracciare il collegamento tra le corse  il cinema e anche la televisione, sono state  innumerevoli, iniziando dal famoso “Un uomo e una donna” dove Jean Louis Trintignant è un pilota automobilistico che dopo l’arrivo al rally di Montecarlo prosegue con la sua Ford Munstang , alla volta di Deauville, per raggiungere Anouck Aimée,un cult del cinema anni 60.

Molto interessanti gli interventi di tutti i convenuti, con Sergio Martino che ha raccontato le difficoltà per realizzare le scene reali  ambientate durante i rally di Sanremo e Safari, Franco Salamon che ha stupito il pubblico spiegando come venivano realizzati gli effetti speciali, Yvonne Sciò ha ricordato momenti indimenticabili per un’esperienza che la vedeva al debutto sullo schermo, mentre Pregliasco e Cavalleri hanno avuto modo di raccontare cosa aveva rappresentato per loro ritrovarsi all’interno di un vero set cinematografico.

Infine Paolo Manera oltre a riconoscere la grande spettacolarità dei rally con la loro scenografia naturale e i valori storici dei successi italiani nella Golden Age, ha rimarcato che l’effetto della popolarità dei rally continua, perché uscirà presto nelle sale, il film che ripercorre la grande sfida tra Lancia 037 e Audi Quattro, protagoniste del mondiale nel 1983. Attore protagonista sarà Riccardo Scamarcio che interpreta Cesare Fiorio, il grande condottiero e stratega del Team Lancia Martini e per l’occasione la Film Commission Piemonte ha reso disponibili molte location.

E’ stato toccato anche l’argomento della grande visibilità televisiva  ottenuta dai marchi Lancia e Fiat nel momento dei maggiori successi , la loro Golden Age. Grazie alla promozione dei rispettivi uffici stampa che oltre ad organizzare presenze dei propri piloti nelle rubriche sportive più popolari, arrivarono ad organizzare nel 1989 la partecipazione di una Delta con il pilota Dario Cerrato e come navigatore il giornalista Gianni Vasino che faceva reportage in diretta dalle prove speciali.

Il prossimo 23 marzo si concluderà il ciclo Rally Talk con un appuntamento che vedrà protagoniste le mitiche vetture Gruppo B e le Lancia Delta, saranno presenti i piloti Miki Biasion, Dario Cerrato e Andrea Zanussi. Un appuntamento da non perdere.

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