Formula E “spettacolo” all’E-Prix di Berlino

Tanta bagarre e sportellate sul tracciato aeroportuale di Tempelhof, dove si è corso il doppio appuntamento di Berlino per il campionato mondiale 2024 di #FormulaE .

Nick Cassidy su Jaguar si è assicurato la vittoria nel round del sabato, partendo dalla nona posizione in griglia, nonostante sia scivolato addirittura in 21esima posizione a metà gara. Grazie a un’ottima strategia nell’uso degli attack mode e sfruttando i due periodi dietro la safety car, a pochi giri dalla fine il neozelandese ha superato Oliver Rowland (Nissan) e Jean-Éric Vergne (DS) che hanno completato il podio.

Con questa vittoria Cassidy e la Jaguar hanno consolidato il primato nelle classifiche piloti e marche del mondiale.

Storico risultato per il debuttante Taylor Barnard che ha conquistato sulla McLaren il decimo posto, diventando il più giovane pilota a ottenere punti nella serie.

Altrettanto combattuta e vivace la gara della domenica, vinta da António Félix da Costa che ha regalato al team Porsche la prima vittoria sul circuito di casa. Il portoghese diventa così il primo pilota ad aver vinto tre volte sul Tempelhof Airport Street Circuit berlinese.

Da Costa è sempre rimasto nelle posizioni di testa, che hanno visto innumerevoli sorpassi e numerosi contatti, a volti anche duri, tra i piloti che non volevano assolutamente cedere la posizione. Al 31° giro – dopo un secondo periodo di safety car – a passare in testa è stato Evans su Jaguar ma Da Costa è riuscito a superarlo e da lì in poi ha difeso con successo la testa della gara dagli attacchi prima di Oliver Rowland (partito 16esimo) e infine di Cassidy che, dopo aver a fatica superato il compagno di squadra, ha sorpassato sullo slancio anche il pilota della Nissan. La vittoria di Da Costa a Berlino porta a otto i vincitori nelle prime dieci gare della stagione.

Come capita in quasi tutte le gare, anche a Berlino non sono mancati gli incidenti e le relative neutralizzazioni con safety car. Quelle della domenica sono state causate da un incidente che ha eliminato la Maserati di Max Guenther e da quello tra Norman Nato e Sacha Fenestraz, quest’ultimo del tutto incolpevole. Al francese della Andretti sono stati dati 10 secondi di penalità, il pilota Nissan non ha potuto fare altro che ritirarsi. Anche Vergne su DS ha subito l’aggressività degli avversari, dovendo accontentarsi alla fine di una posizione di rincalzo, mentre peggio è andata al compagno Vandoorne, costretto a rientrare al box per sostituire l’ala anteriore.

Ai piedi del podio della domenica il compagno di team del vincitore, Pascal Wehrlein, seguito dal campione in carica Jake Dennis su Andretti: i due hanno lottato per tutta la parte finale della gara, a volte anche con comportamenti al limite del corretto. Alle spalle di Mitch Evans (Jaguar) giunto sesto, un ottimo Jehan Daruvala (Maserati) che con la settima posizione ha conquistato il miglior piazzamento in carriera, dopo essere partito tredicesimo.

Decisamente positivo il weekend per Taylor Barnard che dopo l’ottima prova del sabato ha confermato le sue notevoli abilità giungendo ottavo (partiva 18esimo) nella gara domenicale, dimostrando di essersi facilmente adattato alla sua McLaren e ai ritmi della Formula E.Joel Eriksson (Envision) ha ottenuto il suo miglior risultato arrivando nono seguito da Jean-Éric Vergne su DS.

Cassidy nella due giorni di gare conquista ben 45 punti e lascia così Berlino da leader della classifica con 140 punti, davanti a Wehrlein con 124 e Rowland con 118. Nella classifica a squadre guida la Jaguar con 237 punti, seguita Porsche con 183 e Nissan 144.

Ospite d’onore della gara di domenica è stato il sindaco di Berlino, Kai Wegner il quale – nel celebrare il decimo anniversario della Formula E in città – ha annunciato che l’accordo tra Formula E e il circuito dell’aeroporto di Tempelhof prosegue per altri sei anni. Quindi, il tracciato berlinese continuerà ancora a lungo a essere l’unica sede sempre presente in tutti gli anni di disputa della Formula E.

Per il sindaco, “la Formula E appartiene a Berlino. Per dieci anni, le immagini dell’E-Prix di Berlino sono state diffuse in tutto il mondo, mostrando Berlino come una metropoli attenta alla mobilità elettrica e allo sviluppo sostenibile”.

Molto soddisfatti entrambi i vincitori. António Félix da Costa ha affermato che è “una bella sensazione vincere la gara di casa per Porsche. Dopo un inizio di stagione difficile, abbiamo ridotto il distacco dai leader del campionato e ora è necessario lavorare sodo”.

Nick Cassidy ha dichiarato che sono state due gare movimentate, ma alla fine è risultato un weekend fantastico. Per la lotta al titolo dobbiamo solo continuare a fare quello che stiamo facendo. La squadra ha svolto un lavoro straordinario finora, mi sto divertendo molto e sono orgoglioso di guidare una Jaguar”.

Per Eugenio Franzetti, direttore di DS Performance, “siamo stati veloci nelle prove libere, ancora più veloci nelle qualifiche, e poi rapidi e solidi per tutta la gara. Siamo partiti ancora una volta dalla prima fila, fatto che dimostra le ottime prestazioni delle nostre monoposto. Purtroppo le gare sono poi andate diversamente per i nostri due piloti, con Stoffel coinvolto in incidenti che lo hanno fatto precipitare in coda allo schieramento e Vergne che invece è riuscito il sabato a conquistare il 50esimo podio per DS Automobiles, un risultato di cui siamo davvero orgogliosi”.

Prossimo appuntamento il 25 e 26 maggio con i due round cinesi dello Shanghai E-Prix.

 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *