Torna la Formula E, con la quarta tappa del campionato a San Paolo
Sabato 16 marzo la Formula E torna in Brasile, con le monoposto elettriche che si sfideranno sul circuito di San Paolo, situato appena fuori dal centro della grande città brasiliana. Le 11 curve e i tre rettilinei del circuito lungo quasi tre chilometri saranno sicuramente il palcoscenico per sorpassi e agguerrite lotte tra piloti: del resto la gara dell’anno scorso è stata un delle più movimentate della stagione, con ben 114 sorpassi e 11 cambi di leadership, con i primi tre al traguardo racchiusi in meno di mezzo secondo.
Nel cuore di San Paolo, quindi, assisteremo sicuramente a un evento che promette di mescolare adrenalina e innovazione, come è insito nel DNA della Formula E. Ma i piloti e le loro monoposto non stanno solo per portare in Brasile velocità e competizione, fanno arrivare a tutto il mondo anche un messaggio di cambiamento, verso gare motoristiche più verdi e sostenibili.
I preparativi per questo appuntamento sono in corso da mesi, con la città che si è animata in vista dell’arrivo delle squadre, dei piloti e degli appassionati provenienti da tutto il mondo. La scelta di San Paolo come sede brasiliana per questa gara non è casuale. La città – con la sua vasta popolazione e la sua crescente consapevolezza ambientale, nonostante il difficile contesto sociale in cui si trova – è il luogo ideale per promuovere la mobilità sostenibile in America Latina. La Formula E si distingue dalle tradizionali corse automobilistiche per il suo utilizzo esclusivo di veicoli elettrici, offrendo un’alternativa ecologica (e silenziosa) alle auto a combustione. Quindi, non solo un evento sportivo, ma un palcoscenico per sensibilizzare anche il pubblico sudamericano sull’importanza di ridurre le emissioni di carbonio e proteggere l’ambiente.
D’altro canto, l’arrivo della Formula E a San Paolo non solo trasmette messaggi ambientali, ma porta benefici economici e turistici. Infatti, l’evento attrae investimenti e partnership internazionali, stimolando ulteriormente lo sviluppo economico della regione, e attira un grande numero di spettatori provenienti da tutto il Brasile e dal mondo, riempiendo gli alberghi, i ristoranti e le attività commerciali della città. E, purtroppo, innescando anche il sottofondo malavitoso di San Paolo, città nota anche per la presenza diffusa del crimine organizzato. Una realtà complessa e sfaccettata quella della metropoli brasiliana: il tessuto urbano è infiltrato da varie forme di criminalità organizzata, tra cui il traffico di droga, il racket delle estorsioni, il furto di auto e il traffico di armi. Attività illegali che vedono con l’arrivo dei turisti un gran numero di nuove vittime.
Un clima di insicurezza che influenza il turismo e gli investimenti esteri, limitando il potenziale di crescita economica della regione. Sono numerosi i provvedimenti avviati dalle autorità per affrontare il problema della malavita e raggiungere l’obiettivo di una città più sicura e prospera per tutti i suoi abitanti. La gara di Formula E disputata nel centro urbano è solo un piccolo tassello dei molti che permetteranno a San Paolo – con l’impegno continuo da parte delle autorità, della società civile e della comunità nel suo insieme – di superare le difficoltà ed emergere come un esempio di rigenerazione urbana.
In linea con l’impegno della Formula E per la sostenibilità, l’E-Prix di San Paolo sarà alimentato da carburanti HVO di provenienza sostenibile. L’Hydrotreated Vegetable Oil è un carburante green di elevata qualità ottenuto da sintesi con il 100 per cento di materie prime rinnovabili, come scarti, residui vegetali, olii e rifiuti generati da processi di trasformazione di prodotti vegetali o colture non in competizione con la filiera alimentare. Inoltre, il campionato misura, riduce e compensa rigorosamente tutte le emissioni inevitabili investendo nella produzione di energia rinnovabile. L’uso di HVO permette una riduzione del 90 per cento delle emissioni di carbonio rispetto a un normale diesel.
Tornando alla gara, è Nick Cassidy su Jaguar (leader del campionato dopo le prime tre gare) che punta ad aumentare il suo vantaggio in classifica, magari migliorando il risultato ottenuto un anno fa quando giunse secondo alle spalle del compagno di squadra Mitch Evans. A proposito del mondiale, James Barclay (team principal di Jaguar TCS Racing), ha dichiarato: “Siamo in un momento davvero positivo per la squadra grazie a due piloti di livello mondiale. Volevamo un team che ci desse la possibilità di ottenere il massimo dei punti ogni weekend. Questo è fondamentale in Formula E: il livello è così alto che devi avere due piloti ai vertici per per vincere il Campionato del Mondo. Questo è l’obiettivo fondamentale per cui tutti nel team, compresi i piloti, stanno lavorando”.
In effetti, il team Jaguar sembra essere in ottima forma, ma con tre vincitori diversi nelle prime tre gare della stagione non è azzardato ipotizzare un ulteriore nuovo vincitore. Tra tutti i piloti, forse è Lucas Di Grassi (ABT Cupra) quello che “sente” maggiormente la gara: essendo brasiliano vuole festeggiare con i suoi tifosi, magari aggiungendo un podio al suo palmares, che lo vede aver terminato tra i primi tre almeno una volta all’anno nella sua lunga carriera. Anche l’altro pilota brasiliano, Sergio Sette Camara (ERT), vorrà ben figurare con una buona prestazione di fronte ai connazionali. E che dire di Sébastien Buemi (Envision), il cui obiettivo è battere il record di vittorie totali in Formula E? L’attuale campione in carica Jake Dennis (Andretti) ha invece già vinto una gara quest’anno ottenendo anche un giro più veloce e cercherà di mantenere questi risultati grazie al suo ottimo stato di forma. Pascal Wehrlein (Porsche) vuole proseguire la lunga striscia di risultati (14 volte consecutive a punti) con una bella gara. Jean-Éric Vergne (DS Penske) è terzo nel mondiale e vorrebbe sfruttare la gara brasiliana per avvicinarsi al vertice nonostante il momento difficile per il suo team.
Il 2024 è la seconda stagione dell’era GEN3: la competizione finora è stata feroce, con tre diversi vincitori nelle prime tre gare, sette piloti saliti sul podio e otto squadre diverse nella top 10 della classifica piloti.
L’E-Prix di San Paolo prenderà il via venerdì 15 marzo con le prove libere mentre la gara si disputerà sabato 16 con partenza alle 18 ora italiana e sarà visibile in diretta su Eurosport e sui canali Mediaset.
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