Le notizie, i racconti, i comportamenti del mondo della Comunicazione che ruota intorno all’auto

I dialoghi di Senofane

“Che figo quel biondazzo” dice lei, guardando la TV.
 “Mah… basta che uno abbia un fisico alla Big Jim e subito ti piace!” ribatte lui, con leggero fastidio, alzando la testa dall’articolo sull’ultima partita della Juve e dando uno sguardo veloce e indulgente alla sua pancetta.
“E poi…” continua “hai capito cosa vuol dire ‘sto spot? Va bene che il … Continua a leggere...

La prova del pullman

Ogni tanto mi capita di leggere (anche su questo blog) di malcelate insoddisfazioni di (più o meno giovani) giornalisti nei riguardi di altrettanti (sicuramente più giovani) PR dell’auto. Non sono in grado di giudicare da che parte della barricata stia la verità, ma di una cosa sono sicuro: i tempi sono cambiati (non necessariamente in peggio) e più d’uno dovrà … Continua a leggere...

Federico Buffa racconta Abarth

L’Ospite di Autologia, Valentina Calaminici, head of PR & iPR e responsabile della comunicazione interna di CONNEXIA

L’altra settimana, al Park Hyatt di Milano si è tenuto il primo dei quattro appuntamenti dedicati al mondo Abarth. Quattro aperitivi letterari, intitolati “Abarth Stories@Park Hyatt” che non possono lasciare indifferenti gli amanti del brand. Io, ovviamente, c’ero. Una partenza col botto, non … Continua a leggere...

Due ricercatori americani si impossessano a distanza dei comandi di una Jepp Cherokee. FCA richiama 1,4 milioni di vetture negli USA

Fiat Chrysler Automobiles ha comunicato di voler richiamare negli Stati Uniti circa 1,4 milioni di vetture equipaggiate con l’Uconnect, il sistema di infotainment che gestisce le funzioni relative alla navigazione e alla gestione dell’autovettura, attraverso alcuni apparati vitali.

“Il richiamo avviene nell’ambito della distribuzione in corso di un software che isola veicoli connessi da manipolazioni esterne che, se non autorizzate, … Continua a leggere...

Quasi uguali, ma non tutte uguali

Leggo con interesse il commento del collega Marco Marelli sulle auto in fotocopia che circolano sulle nostre strade. Da un lato l’omologazione ai criteri di sicurezza EuroNcap porta ad avere gli stessi musi, gli stessi fari, le stesse fiancate. Poi, come dice giustamente Marelli, è sotto il vestito che si nota la differenza, solo che per alzare la gonna, si … Continua a leggere...

La critica di Senofane: Gliel’ha “fregata” ma… a lui “non gliene frega”!

Fa molto caldo e per quanto a Colofone, la sua cittá natia, la temperatura superasse spesso i 30 gradi, oggi Senofane è affaticato. Di gradi ce ne sono 35 e alla televisione passano prevalentemente spot “riciclati” o “da sbadiglio”.

In più continua a tormentarlo l’atroce dubbio di sempre: “qualitá a caro prezzo, o efficacia senza qualitá?”. La domanda ricorda quella … Continua a leggere...

Jules Bianchi se ne è andato

Dover scrivere e non aver voglia di farlo, non volerlo ma doverlo fare. Jules Bianchi, il mio piccolo Jules, se ne è andato questa notte. Ogni giorno da quel 5 ottobre ci ho creduto oltre ogni logica, perché questo sorriso e la dolcezza che ho avuto la fortuna di conoscere e vivere, non come giornalista ma come amica, dovevano continuare … Continua a leggere...

Addio Jules, ma i colpevoli restano impuniti

Ciao Jules,

non ce l’hai fatta, hai lottato come un leone per stare aggrappato alla vita, per riprenderti la vita che un maledetto trattore mandato in pista da qualcuno che purtroppo non ha pagato, ti ha portato via il 5 ottobre.

Eri un pilota ricco di talento e un ragazzo che sapeva farsi amare.  Avevi il rosso Ferrari nel tuo … Continua a leggere...

Il Motorsport non è un videogioco per ragazzini

Viviamo in un mondo in cui tutti devono correre a velocità supersoniche. Perché altrimenti è troppo tardi. Un mondo dove le tappe si devono bruciare come cerini, altrimenti si è fuori. Un mondo intriso di virtuale in cui i ruoli si possono anche improvvisare e le competenze sono sottovalutate, superate, spesso misconosciute. E’ un mondo in cui la fatica di … Continua a leggere...

L’auto italiana a guida autonoma comprata dagli americani per 30 milioni di dollari

Un’azienda californiana di nome Ambarella, quotata al Nasdaq e leader nel settore dello sviluppo di applicativi e soluzioni per la compressione di video e immagini di alta qualità, ha acquistato per ben 30 milioni di dollari “Vislab”, la startup italiana fondata da Alberto Broggi, conosciuta in tutto il mondo (…meno in Italia) per la sua auto robotica realizzata nel Laboratorio … Continua a leggere...

AUTODAFÉ del 10 luglio 2015

Manca poco alle meritate vacanze.

Chissà, questa potrebbe essere l’ultima mia presenza prima delle ferie, oppure…no. Certo è, che certezze non ce ne sono mai..

Oggi auguro di cuore un futuro radioso a Lapo e a De Silva che hanno copulato e partorito una originale UP!. L’occasione è perfetta per lanciare una provocazione: vuoi vedere che tra un po’ … Continua a leggere...

Dragotto: “Così ho inventato l’autonoleggio low cost”

Negli aeroporti italiani, nella moltitudine della cartellonista pubblicitaria, non passa inosservato lo sguardo sorridente di Tommaso Dragotto, 76 anni, con il suo fisico asciutto e sportivo (pallanuoto e lancio del peso e del disco in gioventù). Anche all’interno della rivista Ulisse dell’Alitalia spicca il suo volto in una pagina pubblicitaria intitolata “La libertà di scegliere” dove vengono offerte tre differenti … Continua a leggere...

DS 5 : i commenti dei Media specializzati italiani

“Stile all’avanguardia, comportamento dinamico, raffinatezza e attenzione ai dettagli, scelte tecnologiche “high tech”: Nuova DS 5 ha tutte le caratteristiche delle DS di oggi e di domani. – così il comunicato stampa della Casa francese -L’ammiraglia di DS inaugura l’identità del Marchio e mostra il nuovo frontale, che insieme alle altre evoluzioni, la rende una vera DS!   Nuova DS 5 Continua a leggere...

Auto e Cinema. Bianco, Rosso e Verdone: la 131, l’Alfasud e la 1100 D

I colori della nostra bandiera. Tre auto italiane. Le vicende dei proprietari, attraverso l’Italia, per andare a votare. E’ il succo di “Bianco, Rosso e Verdone”, (1981), seconda regia di Carlo Verdone. L’attore fa il bis della sua opera prima “Un sacco bello” (1980) dove, da mattatore, interpreta ben 6 personaggi. Questo schema narrativo, visto il successo di botteghino, è … Continua a leggere...