e-Prix di Misano dominato (quasi) dalle Porsche

Weekend di gara doppia a Misano, sul circuito intitolato a Marco Simoncelli, per le monoposto di Formula E. Al termine della “due giorni” di competizione non ci sono dubbi su chi ha dominato la fine settimana. Porsche ha infatti vinto gara 1 del sabato con Felix Da Costa e ha bissato il successo con la vittoria domenicale di Pascal Wehrlein. Un doppio successo che è stato tuttavia “sporcato” dalla squalifica comminata al pilota portoghese del team tedesco, che ha così dovuto lasciare la vittoria alla Nissan di Oliver Rowland. Motivo della squalifica di Da Costa la molla dell’acceleratore della sua vettura che non rispettava le caratteristiche del regolamento, un peccato veniale e più formale che tecnico, che non portava alcun vantaggio competitivo al pilota.

Con l’esclusione di Da Costa, gara 1 si è conclusa quindi con Jake Dennis (Andretti) e Maximilian Guenther (Maserati) sul podio alle spalle di Rowland, mentre un ottimo Jean-Eric Vergne su DS ha dovuto scontare una penalità di 5 secondi che lo hanno fatto scendere dal podio.

Le due gare sono state molto simili tra loro, con i piloti alle prese con un circuito che non era il solito cittadino e quindi l’attenzione ai consumi è stata particolarmente elevata. D’altro canto, la pista larga e i lunghi rettilinei hanno permesso di assistere a due gare davvero combattute, con momenti di vero spettacolo, contatti e sorpassi a raffica.

E così, con la vittoria in gara 2, Wehrlein è il primo pilota a vincere due gare nel 2024, conquistando anche la leadership del campionato (89 punti) a pari punti con Jake Dennis su Andretti (team nell’orbita Porsche), arrivato secondo domenica. Il finale della gara è stato emozionante, con Rowland ormai pronto a bissare la vittoria di gara 1 che purtroppo a un giro dal temine si è dovuto ritirare, tradito dalla carica della batteria. Terzo al traguardo Nick Cassidy su Jaguar che ha superato per soli 50 millesimi di secondo la sorpresa di giornata, Nico Muller su Cupra.

A punti anche anche Sacha Fenestraz (Nissan), Sergio Sette Camara (ERT), Jean-Eric Vergne (DS), Jake Hughes (McLaren) e le due Maserati di Maximilian Gunther e Jehan Daruvala, quest’ultimo al suo primo arrivo a punti in carriera.

Felix Da Costa – partito dal fondo dello schieramento – ha provato a rimontare ma un contatto lo ha costretto a rientrare ai box per sostituire gomme e musetto. Mitch Evans ha dovuto fermare la sua Jaguar lungo la pista, mentre le due Envision (Buemi e Frijns) sono finite nella sabbia. Sfortuna anche per la DS che – il weekend della presenza del CEO Stellantis Carlos Tavares in pista – non ha brillato: solo sesto Vergne e Stoffel Vandoorme costretto a rientrare ai box per cambiare musetto e rimanere quindi a secco di batteria.

Alle spalle di Wehrlein e Dennis, nella classifica mondiale ora Rowland è terzo con 80 punti, seguono quindi Cassidy (76) e Guenther con 63.

Nella classifica per team, guida la Jaguar (128) seguita da Andretti (112) e Porsche (109).

Al termine della gara conclusa con una vittoria, Pascal Wehrlein ha affermato che “sarebbe stato molto meglio vincere ieri, ma sono molto contento per il risultato di oggi. Abbiamo gestito bene l’energia, la batteria, le gomme. Credo che questo fine settimana avessimo il passo giusto per vincere entrambe le gare, purtroppo ieri sono stato un po’ vittima dell’ala anteriore e poi del fondo, ma oggi è stato un grande riscatto per noi”.

Il direttore di DS Performance Eugenio Franzetti ha spiegato che “usciamo dal weekend di Misano con la piena consapevolezza della nostra ottima prestazione, ma anche con un po’ di frustrazione per non aver raccolto abbastanza punti. È un vero peccato perché siamo stati costantemente veloci in qualifica ma abbiamo incontrato difficoltà in gara, dovute principalmente a fattori esterni. Le nostre eccellenti prestazioni in qualifica costituiscono una solida base su cui possiamo costruire le gare che devono ancora venire”.

Il prossimo ePrix si correrà sul circuito del principato di Monaco sabato 27 aprile.

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