La Ferrari 330 P3/4 Daytona del 1967 eccezionalmente esposta al Museo dell’Automobile
Un’occasione unica per i ferraristi, ma non solo. Il Museo dell’Automobile di Torino ospita in esposizione temporanea la mitica Ferrari 330 P3/4 Daytona
Fu veramente strepitosa l’impresa della Ferrari il 5 febbraio 1967 alla 24 Ore di Daytona (USA): tre vetture ai primi tre posti, sapientemente fatte arrivare affiancate al traguardo dall’alora direttore sportivo Franco Lini.
Si trattava delle 330 P4 spider (Bandini-Amon), della 330 P4 berlinetta (Parkes-Scarfiotti) e della 412 P (Rodriguez-Guichet). Fu un trionfo straordinario, per di più in terra americana a casa della storica rivale Ford, trionfo che contribuì in maniera determinante alla conquista del Campionato Internazionale Costruttori Sport Prototipi 1967.
La 330 P4, divenne da allora e per sempre la “Daytona”, l’ultimo anello di una serie di vetture sport prototipo costruite a partire dal 1961 in versioni sempre più perfezionate. Il motore della P4 aveva tre valvole per cilindro, iniezione, doppia accensione e poteva mantenere la sua potenza di ben 112 cavalli per litro per 24 ore, come dimostrato nelle lunghe gare portate a termine senza problemi durante tutta la stagione. Dalla P4 derivarono anche i modelli Can Am per le corse delle omonima serie nordamericana.
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