Politecnico di Bari e Centro Studi Bosch avviano un laboratorio per la mobilità sostenibile

Si chiama ‘Met’ (More electric transportation) ed è un laboratorio pubblico-privato dedicato alla mobilità sostenibile. L’iniziativa nasce da un accordo tra il Politecnico di Bari e il Centro studi componenti per veicoli Spa, azienda del gruppo Bosch.
Come riportato da Baritoday.it: dall’automazione all’informatica, dai sistemi elettrici al powertrain, ricercatori accademici e aziendali lavoreranno fianco a fianco, secondo un modello già provato con successo dal Politecnico, per sperimentare e realizzare soluzioni innovative per un trasporto a misura di “smart cities”. Il progetto prevede anche collaborazioni in campo scientifico, con il finanziamento di posti di ricercatore, dottorando ed assegnista di ricerca per progetti di comune interesse.
Innovativa anche la didattica, con i tecnici di Bosch che saranno impegnati in lezioni d’aula, seminari e tirocini per i futuri ingegneri, mentre i docenti dell’ateneo svolgeranno attività di formazione e aggiornamento per i dipendenti della multinazionale. La convenzione sarà di durata decennale.
Il laboratorio pubblico-privato è un modello su cui si sta concentrando l’amministrazione accademica, per tenere sempre alto il livello della ricerca scientifica e, di conseguenza, garantire qualità e spendibilità dei titoli. Il ruolo delle aziende, come ribadito in più occasioni dal rettore Di Sciascio, diventa sempre più importante, nella programmazione e nello svolgimento dei corsi di laurea e post laurea. Intanto, sempre con Bosch, è stata confermata la seconda edizione della Summer School dell’Automotive, sul modello internazionale delle scuole estive a tema, che si svolgerà a settembre prossimo presso palazzo Sagges, a Bari Vecchia. Le iscrizioni alla Summer School sono aperte fino a fine luglio, info sul sito http://www.poliba.it/it/didattica/bari-automotive-summer-school-IT.

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