Sorpresa: Apple e McLaren si fidanzano ?

Pochi ci avranno fatto caso, ma se si osserva dall’alto il quartiere generale di McLaren (vedi foto d’apertura), la somiglianza con la mela morsicata qualcosa porta a…immaginare.

Al di là delle fantasie grafiche, da dieci giorni c’è tanto rumore attorno al colosso Apple. Tanto rumore per l’Iphone 7, ma anche per le mosse di Apple nel settore automotive.

 L’azienda di Cupertino, che nessuno sapeva dove fosse prima dell’avvento dell’Iphone, è da tempo che sembra stia cercando un approccio con il mondo della mobilità, ma sul finire di questa estate sembrava che avesse messo uno stop ai suoi progetti liquidando in fretta e furia tanti che aveva preso per creare una AppleCar. Il motivo di questo brusco arresto sembra sia dovuto all’accelerazione in corso per puntare a una realtà già ben consolidata nel settore. E qui il nome che gira è quello di McLaren (anche se non sembra il solo).

 I motivi di Apple per puntare su McLaren possono essere molteplici: innanzitutto per la presenza in F.1, ricordiamo che oggi la massima formula è in fase di passaggio di proprietà da Ecclestone alla Liberty Media del magnate americano John Malone, quindi potenzialità per un asse di ferro tutto a Stelle e Strisce, una alleanza di quelle importanti; poi McLaren ha padronanza su tecnologie e materiali come il carbonio da non sottovalutare per passare dall’involucro in alluminio del melatelefonino al materiale che serve l’aeronautica; inoltre McLaren ha conoscenze sull’elettronica di precisione e sulle power unit indispensabili per l’auto elettrica anche grazie alla spinta che viene da Masour Ojjeh che nel campo dell’elettronica di precisione ha da sempre creduto.

In poche parole per Apple c’è tanto da poter acquisire per fare qualcosa di ancora più grande, prendendosi ovviamente i dovuti tempi che comunque per le rivoluzioni che ha in testa non sono possibile dall’oggi al domani: l’auto elettrica, l’auto a guida autonoma…la rivoluzione dell’auto come la conosciamo oggi.

 

 

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