Non si salva nemmeno Francoforte: l’auto in fuga dai Saloni

Mancheranno almeno 22 marchi nell’edizione 2019: ecco perchè. Molte invece le novità che i costruttori tedeschi si preparano a far debuttare

Razionalizzare gli investimenti, evitando quelli economicamente più impegnativi che non hanno un ritorno di pubblico che giustifichi la spesa. Confermando un trend globale, che non ha penalizzato in pratica soltanto il Salone di Ginevra, cresce il numero delle Casa automobilistiche che nel prossimo settembre diserteranno anche l’IAA 2019, più conosciuto come Salone dell’Auto di Francoforte.

Tra indiscrezioni e rinunce ufficiali si sa già che tra i grandi assenti ci saranno in primo luogo le marche del Gruppo PSA (esclusa soltanto Opel) e quelle di FCA, assieme a Aston Martin, Mazda, Mitsubishi, Nissan, Subaru, Suzuki, Rolls-Royce e Volvo.

Renault ha confermato la partecipazione ma ha precisato che la sua presenza si concretizzerà in una modalità diversa dal solito.

Un’indagine realizzata dal magazine tedesco Automobilwoche afferma che, in totale, saranno 22 i brand assenti dalla manifestazione espositiva che fino a pochi anni fa era un appuntamento certo per tutti. Troppo costoso l’affitto degli spazi (5 milioni di euro l’investimento minimo), troppo rischioso esserci per poi magari sfigurare presentandosi con stand meno appariscenti a fianco di quelli dei grandi marchi tedeschi che, giocando in casa, a Francoforte non rinunciano di certo.

Ma non è solo questo: il ritorno di immagine e di prodotto di un Salone ormai è considerato non indispensabile in un sistema di comunicazione globalizzata, dove anche le novità vengono svelate in anticipo e il pubblico ha altri canali informativi su cui contare.

E’ pur vero comunque che a così tante defezioni rispondono gli annunci degli importanti debutti che saranno svelati a Francoforte dagli altri player del mercato, quelli che (per quest’anno) hanno scelto il Salone tedesco come principale vetrina per i nuovi modelli che arriveranno su strada da fine anno in poi. 

Ford, che aveva saltato il Salone di Parigi nell’ottobre 2018 e quello di Ginevra lo scorso marzo, porterà ad esempio a Francoforte la sua gamma di Suv in fase di allargamento e rinnovamento, con una possibile novità assoluta. Land Rover utilizzerà il palcoscenico dell’IAA per il debutto del nuovo off-road Defender e Honda presenterà la versione di produzione della sua city car elettrica E. Altre novità su cui si accenderanno i riflettori a partire dal 12 settembre, data di inizio della rassegna per il pubblico, sono la Volkswagen ID.3 (prima auto 100% elettrica di nuova generazione del marchio), la nuova generazione della Bmw Serie 1 a trazione anteriore, la Porsche Taycan, il crossover compatto Kia XCeed, la rinnovata Seat Leon e la Skoda Octavia. 

Confermata dagli organizzatori anche la presenza di big della telefonia e dell’elettronica, come BM, Microsoft e Vodafone, che compenseranno in parte la riduzione degli spazi in precedenza occupati dalle Case auto. (avvenire.it)

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