CONTRO STILE: CUPRA Tavascan 2024 …in testa coda?

Prima di entrare in argomento mi sembra corretto e doveroso ricordare brevemente i passaggi più significativi (quasi 75 anni di storia) della Marca spagnola, legata a doppio filo con la città di Barcellona, che ha dato moltissimo all’industria automobilistica europea.

SEAT S.A. Sociedad Espanola de Automoviles de Turismo

  • 1950 anno della fondazione INI 51% e 7%Fiat
  • 1982 distacco da FIAT e inizio della collaborazione industriale e commerciale con Volkswagen
  • 1984 IBIZA1(Design Giorgetto Giugiaro)
  • 1986 Volkswagen Aktiengesellshaft acquisisce 75%
  • 1995 VW Design Center Europe Sitges (BCN)
  • 1996/97/98 IBIZA Campione WRC (Coppa FIA 2 litri)
  • 2008/09 LEON Campione WTCC
  • 2007 nuovo SEAT Design Center
  • 2018 nascita della Marca Cupra

SEAT… immobilismo e orgoglio

Negli anni 70/80 la situazione di SEAT è critica, scandita da un lungo dissidio con un Management Fiat, immobile su convinzioni superate e una quasi totale chiusura a modelli esclusivi (…trent’anni di auto FIAT “brandizzate” SEAT).

Allo stesso tempo, emerge l’orgoglio spagnolo che si manifesta con la volontà di non essere solo il “rimorchio” dell’allora gigante torinese, in un mercato quasi esclusivamente interno, difficilissimo e preda delle Marche europee più prestigiose. Il primo passo si concretizza nell’1982 quando gli spagnoli entrano nell’orbita Volkswagen.

Nel 1989 la svolta di Seat è radicale, improvvisa, inaspettata. L’accelerazione voluta da Ferdinand Piech e dai vertici VW si dimostra fin da subito molto efficace: il cambiamento affidato a un gruppo di Manager validi ed esperti. Arrivano Bernd Pischetsrieder Presidente, Wilfred Burgert R&D, Joseph Habla Produzione e Mario Guerreiro alla Comunicazione.

Con la mia nomina alla direzione Stile della Marca spagnola si completa il team. Da subito supportato con entusiasmo e grande fiducia, ho la possibilità di agire secondo le mie idee. Il mio breve ma intenso periodo in Seat, è sotto il segno del  Design:

– Potenzio il team di Design

– Definisco i nuovi “ SEAT Design Criteria

Cambio e velocizzo i processi di sviluppo dei modelli

Sono anni scanditi da numerosi modelli: arrivano AROSA 2, IBIZA 3, ALTEA, LEON, ALHAMBRA 2, IBIZA 4 oltre agli show car SALSA, SALSA EMOTION e TANGO.

La sportività è affidata e interpretata da due sottomarche

CUPRA (Cup Racer) con versioni sportive della gamma di serie e SEAT SPORT dedicata alle competizioni internazionali.

Ci tengo a sottolineare che la IBIZA vince da protagonista 3 Titoli mondiali consecutivi nel prestigioso WRC Championship (Coppa Fia 2 litri) e la LEON sul podio con 2 titoli FIA WTCC, consegnando al Brand spagnolo un valore di eccellenza sportiva e il significato dell’importanza delle gare automobilistiche.

BRAND CUPRA

Nel 2018 CUPRA da sottomarca sportiva trasversale su tutta gamma diventa un vero e proprio BRAND, mentre SEAT SPORT prende la denominazione di CUPRA RACING.

È la grande intuizione dell’allora Presidente Luca De Meo che con visione e tenacia trasforma una “variabile di prodotto” in un Brand attraverso una nuova filosofia di modelli lifestyle/sport/premium. Nasce cosi una Marca “sorella” e autonoma, senza tradire Ie origini SEAT.

CUPRA DESIGN

Alejandro Mesonero e in seguito Jorge Diez, con un team dedicato, iniziano e portano avanti una nuova filosofia di Design basata principalmente su due strade parallele:

Per prime prendono forma le concept car CUPRA che declinate in varie configurazioni si chiamano… E-racer, Rebel , Tavascan. La missione, molto difficile, consiste nel focalizzare l’attenzione di una clientela giovane sul nuovo Brand e su un linguaggio estetico estremo, sportivo, espressivo… e sotto molti aspetti volutamente “esagerato”.

Contemporaneamente le nuove vetture Leon, Ateca, Terraco, Formentor e Born raccolgono il testimone e trasferiscono in serie, ma con meno “arroganza formale” i nuovi criteri di Design di CUPRA. Sono ben riuscite e molto intriganti, lasciando intatta una spiccata personalità. La neonata marca CUPRA incontra subito i favori del pubblico.

TAVASCAN 2024

Tavascan 2024 è un suv coupé che come architettura generale, viste le origini, non aggiunge niente di nuovo a molti prodotti già presenti sui mercati. La concept car fa un salto in avanti, fuori del percorso di Design ben tracciato in precedenza, quasi un testa-coda, che non chiarisce il tipo di partita che si vuole giocare.

Esonda dagli argini del” Brand main river” e, allontanandosi forse troppo dal DNA CUPRA,  rischia di indebolire tutto il terreno conquistato in pochissimo tempo.

Il frontale si presenta come una grande voragine sottolineata da linee e incroci senza senso…un corpo senza la faccia. Risulta completamente sproporzionato e perde così moltissimo in personalità e identità.

Il disegno della fiancata risulta accettabile e in linea con i modelli che lo hanno preceduto, ma si innesta in modo disarmonico sull’anteriore che continua apparire come un corpo estraneo.

Il posteriore è meno complicato ma, pur riprendendo il family feeling CUPRA, risulta come “terzo elemento” non connesso, quasi estraneo, al fianco e all’anteriore.

Il Design degli interni ha personalità soprattutto per quanto riguarda la plancia portastrumenti, anche se trovo un po’ ridondante utilizzare gli stessi complicati stilemi degli esterni.

A mio avviso, pur interpretando la volontà dei designer di esprimere una estetica con forte carattere, Tavascan manca di un concetto forte, chiaro e trainante, scivolando nel overdesign , e si allontana troppo dalla armonia necessaria di linee e superfici, che dovrebbero dialogare con tutti gli elementi di carrozzeria, fino a ogni singolo dettaglio.

 

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