Uomini di Langa: Pavese e Capello

“…La città mi ha insegnato infinite paure: una folla, una strada mi han fatto tremare, un pensiero talvolta, spiato su un viso…” parole scritte da Cesare Pavese, riprese dalla sua raccolta di poesie “Lavorare stanca”. Cesare Pavese, illustre personaggio di Santo Stefano Belbo, figlio di questa terra, di queste colline. Un territorio di confine tra le provincie di Cuneo e Asti, quelle colline di Langa vinificate a Moscato costituite da marne calcaree ed arenarie. Pavese nacque qui, in una grande casa sullo stradone verso Canelli.

A pochi metri dalla casa natale dello scrittore c’è una stradina stretta e tortuosa che si inerpica sulla collina e arrivati in cima si entra in un cortile di una casa. E’ qui che un altro figlio di questo paese che nel suo stemma civico è raffigurata la vite che dà vita alla città e ricorda l’importanza della coltivazione dell’uva, ha mosso i suoi primi passi. E’ Rinaldo “Dindo” Capello, pilota, personaggio illustre dell’era moderna di Santo Stefano Belbo. E le parole del suo conterraneo scrittore sembrano dedicate a lui. A differenza di Pavese, nato tra le mura domestiche, Capello anagraficamente è nato ad Asti perché nel 1964 mamma Emilia l’ha partorito all’ospedale infantile di Asti. Diventando così planetariamente riconosciuto come pilota astigiano. In realtà il brizzolato pilota è cuneese a tutti gli effetti. Con tutte le caratteristiche degli uomini di questa terra. Il territorio di Santo Stefano Belbo, che misura poco più di 23 chilometri quadrati, si estende ai margini delle Langhe, su una superficie in gran parte collinosa, eccezion fatta per la piana formata dal fiume Belbo. E se fiumi d’inchiostro ha versato Pavese, fiumi d’asfalto ha macinato Capello.

Strade che conosce bene, e teatro di gare prestigiose. Una su tutte: Le Mans. La leggenda! Gara che Dindo ha vinto tre volte, una su Bentley e due su Audi R8 e R10. Ma che tra il 2000 e il 2012 lo ha visto anche per sei volte sul podio. Nello stesso periodo ha poi vinto i campionati USA American Le Mans Series (2 volte), Petit Le Mans (5 volte), la 12 Ore di Sebring (5 volte) e un Campionato Italiano Superturismo (1 volta), mentre la prima affermazione è al “Turismo” del 1990 su VW Golf, con un breve periodo con un volante Porsche, arrivato dopo le vittorie in kart, in Formula Abarth e in F3 e alcune gare in F3000. Un vero imperatore delle corse in pista.

Ora si concede ancora qualche sporadica apparizione “per divertimento”. Smesso il casco si è dato anima e corpo al suo lavoro e mandare avanti le concessionarie Audi ad Alessandria e Asti e poi l’ultima in provincia di Cuneo. A lui piace stare con la gente. Lui ama il suo paese. Le mura di casa sua a Santo Stefano Belbo, sono state il suo rifugio durante il periodo di  “reclusione” imposto dalla pandemia. Ora è tornato al lavoro, attivo più che mai. Testimonial di campagne di beneficienza (come quella lanciata dall’ASI) per la raccolta di fondi per la lotta al Covid-19, dirige le sue tre aziende con competenza e la saggezza di un padre. Nessuno meglio di lui sa che non si vince da soli e che è fondamentale il lavoro di squadra. Con umiltà e tenacia senza mai dimenticare le use origini. Santo Stefano è il suo paradiso terrestre. E il paese rivive nel capolavoro di Pavese, “La luna e i falò”: “…Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti…”.

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4 commenti
  1. Marco
    Marco dice:

    Grande personaggio, lho conosciuto in pista a Nizza sui kart, ci puoi parlare tranquillamente come lo conoscessi da una vita, persona umile e discreta, un campione nella vita e nello sport

  2. Enrico Minazzi
    Enrico Minazzi dice:

    Bell’articolo per un grande personaggio spesso sottovalutato in questo strano e meraviglioso Paese che è l’Italia. Dindo Capello è un mito assoluto per quel che ha fatto con le ruote coperte e per chi ama le Sport Prototipo. Oltre che una persona squisita e sempre disponibile. Un vero numero uno.

  3. Renato Ronco
    Renato Ronco dice:

    Grazie Giorgio per avere proposto all’attenzione in personaggio come Dindo Capello. Non solo pilota di grande talento ma anche uomo gentile, generoso e saggio

  4. Luca Pazielli
    Luca Pazielli dice:

    Grande pilota, ottimo imprenditore. Dindo è anche uno di quei pochi piloti che ha dimostrato di saper vincere sia in pista che nei rally. ?

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