Evans (Jaguar) e Da Costa (Porsche) si aggiudicano i due E-Prix di Shanghai

Ancora entrambi i piloti Jaguar sul podio di gara 1 nell’E-Prix di Shanghai. Al termine di una gara molto combattuta (numerosi i duelli, a volte vere e proprie sportellate) con un sorpasso all’ultimo giro Mitch Evans supera Pascal Wehrlein su Porsche mentre Nick Cassidy si deve accontantare del terzo posto, che gli permette comunque di mantenere un certo vantaggio (13 punti) nella classifica mondiale proprio su Wehrlein. Quarto nell’E-Prix e terzo nel mondiale Oliver Rowland su Nissan. Per quanto riguarda i team, Jaguar aumenta il suo vantaggio nella classifica a squadre con 66 punti in più rispetto a Porsche.

Nonostante la minor quantità di potenza a disposizione nel finale di gara, Werhlain ha tentato di resistere al ritorno delle Jaguar, ma non ha potuto fare nulla contro il sorpasso all’esterno di Evans, riuscendo tuttavia a resistere all’attaco finale di Cassidy.

All’arrivo seguono Da Costa (Porsche) quinto, Dennis (Andretti) sesto e Vergne (DS) settimo, nonostante sia partito dalla pole position. Ottavo Nyck de Vries che ha conquistato i suoi primi punti per Mahindra mentre hanno chiuso la top ten Maximilian Guenther (Maserati) e Sébastien Buemi su Envision. Una penalità comminata dalla direzione gara alla Maserati di Guenther dopo il termine della gara ha permesso a Stoffel Vandoorne (DS) di conquistare un punto.

Il vincitore Evans ha dichiarato dal gradino più alto del podio: “Sono molto contento, non è stata una gara facile da gestire. Alla fine avevo un vantaggio di energia, quindi ho aspettato il momento giusto. Sono ottimi punti per il campionato”.

Nella gara 2 di domenica è stato invece Antonio Da Costa a trionfare, davanti a Jake Hughes (McLaren) al suo primo podio e a Norman Nato su Andretti. Grazie a una migliore gestione dell’energia nella prima parte di gara, Da Costa ha preso il comando delle operazioni superando Nato al 16° giro, e non ha più ceduto la posizione fino al traguardo, sebbene attaccato a lungo da Hughes, che era partito dalla pole position.

Nick Cassidy (Jaguar) è riuscito ad arrivare quarto nonostante un contatto che gli ha danneggiato l’ala anteriore. Il diretto rivale di Cassidy per il titolo, Pascal Wehrlein, è rimasto fuori dai punti a causa di una foratura causata dal contatto in bagarre con un avversario.

Il secondo pilota Jaguar, Mitch Evans, ha chiuso in quinta posizione, contribuendo ad aggiungere punti alla classifica del suo team. Sesta e settima piazza sono state occupate dalle due DS di Stoffel Vandoorne e Jean-Éric Vergne, mentre si è classificato ottavo Maximilian Guenther su Maserati. Nono e decimo rispettivamente Robin Frijns (Envision), che ha effettuato una bellissima rimonta dopo essere partito dal fondo dello schieramento, e Oliver Rowland (Nissan).

Grazie a questi risultati, Cassidy ha ora 25 punti di vantaggio su Wehrlein nella classifica del Campionato Mondiale FIA piloti: 167 contro 142. Alle loro spalle, Evans sopravanza di un punto (132 contro 131) Rowland. Nella classifica per team Jaguar ha ora 299 punti, Porsche 226 e Nissan 157.

Il vincitore António Da Costa ha dichiarato di essere “molto contento del trend positivo che stiamo vivendo. Abbiamo ottenuto alcuni sesti posti, alcuni quinti  e ora tre vittorie nelle ultime sei o sette gare, è un buon momento. E ora Portland, dove l’anno scorso ho vissuto uno  dei miei migliori weekend”.

Molto soddisfatto anche Jake Hughes: “Era ora! Credo di aver affrontato la gara in modo diverso oggi, assicurandomi di restare tra i primi, di essere aggressivo Questo ha dato i suoi frutti, speriamo di poter continuare così”.

Norman Nato, terzo al traguardo è altrettanto soddisfatto, in quanto “è passato molto tempo dall’ultima volta sul podio! Per emergere in Formula E bisogna essere pazienti: abbiamo imparato dagli errori commessi, e oggi fin dalla partenza ci siamo messi tra i primi. Peccato non poter condividere il podio con Jake, sarebbe stato molto importante per il team. Speriamo di confermare questo risultato anche nelle ultime quattro gare della stagione.

Ora il campionato si prende una pausa di un mese e le vetture torneranno a sfidarsi in pista il 29 e 30 giugno sul circuito di Portland (USA) prima del gran finale a Londra del 20 e 21 luglio.

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