Dove va lo stile delle auto ?

In questi ultimi anni lo stile dell’automobile propone due correnti fondamentali.

Alcune Case mantengono i canoni stilistici più classici, morbidi, arrotondati. Mentre altre – anche prestigiose – sono orientate sempre più verso linee tese, anzi tesissime. Infine ce ne sono alcune che hanno in gamma sia vetture arrotondate che geometriche.

Al primo gruppo appartengono Fiat, Lancia, Alfa Romeo, BMW, Renault, … Continua a leggere...

Le donne protagoniste del prossimo #FORUMAutoMotive

Donne al volante. Il tocco femminile alla guida di un’azienda automotive”. “Mobilità a motore tra sogno e realtà”.

Sono questi i titoli dei due talk show che animeranno il prossimo appuntamento promosso da #FORUMAutoMotive, il serbatoio di idee e centrale di dibattiti sui temi della mobilità a motore, in programma a Milano il 20 marzo presso … Continua a leggere...

Perché i cinesi di Geely sono diventati primi azionisti di Daimler (Mercedes)

Geely rilancia su Daimler. Prima i rumors, poi la conferma dello stesso gruppo Daimler: l’imprenditore Li Shufu, proprietario del gruppo Geely, ha acquisito per 7,3 miliardi di euro il 9,69% dell’azionariato della società tedesca rastrellando sul mercato 103.619.340 azioni. La cinese Geely diventa così il primo azionista del colosso tedesco. Il gruppo cinese (che ha in mano anche Lotus) tra … Continua a leggere...

“DS Store” apre a Torino

Capita poche volte, nell’affollato panorama automobilistico, di assistere alla nascita di un nuovo marchio. E’ accaduto anni fa con Mini, per via di una raffinata e riuscita operazione di marketing sviluppata poi fino a diventare una “famiglia” di vetture. Sulla scia di questo successo altre case hanno creduto nella possibilità di far crescere un loro brand fino a farlo diventare … Continua a leggere...

I segreti della nuova Ferrari F1 SF71H

Eccola finalmente. La nuova Rossa è… tutta rossa. Come era stato anticipato, scompare il bianco che era ampiamente diffuso l’anno scorso e il colore bianco resta soltanto nella parte estrema della piccola pinna posteriore, assieme al tricolore. Il bianco è scomparso perché non c’è più lo sponsor secondario Santander (banca spagnola) e da alcuni anni il finanziatore principale della Ferrari, … Continua a leggere...

Cara Scuderia Ferrari

Milano, 22 febbraio 2018

Cara Scuderia Ferrari,

solo qualche giorno fa, Enzo Ferrari, avrebbe compiuto 120 anni e oggi, con la nuova SF71H, cara Scuderia Ferrari, gli hai fatto certamente uno dei regali più belli che lui potesse aspettarsi. Con questa Rossa F1 hai fatto un grande regalo anche a tutti gli amanti del Cavallino, a Maranello, a Modena, all’Italia Continua a leggere...

Gli italiani hanno speso 2,95 miliardi nel 2017 per le revisioni auto

2,95 miliardi di euro. È questa la cifra che gli italiani hanno speso nel 2017 per far revisionare le loro auto presso le officine private autorizzate. Rispetto al 2016, quando la spesa per le revisioni ammontava a 2,86 miliardi di euro, vi è stato un aumento del 2,8%. La cifra di 2,95 miliardi per le revisioni nel 2017 comprende il … Continua a leggere...

A Milano Marittima il primo convegno sugli Autovelox: strumenti sanzionatori o slot machine dei comuni?

Italia, paese di santi, navigatori e …multati. Il bel Paese è da record mondiale come numero di autovelox sparsi sul territorio nazionale, come numero di sanzioni (nel 2015 erano 58 state emesse 58 milioni di multe contro i 23 milioni della Germania e i 18 della Francia), ma è record anche di contestazioni davanti agli organi preposti.

Con un incasso … Continua a leggere...

Sette domande ad Augustin Vivancos

É madrileno, è un pubblicitario che ha fondato l’agenzia di cui è presidente, è appassionato dell’italia. È un serio, brillante e stimato professionista della comunicazione spagnola.  

1 – La tua prima auto, un ricordo

My first car was a Lancia Y10, second hand.

 2 – Una strada, c’è una strada che ti piace in particolare ?

 When I go to … Continua a leggere...

Alfa Romeo Sauber, il giorno dell’orgoglio

L’orgoglio o la rabbia. L’orgoglio di rivedere un marchio storico come Alfa Romeo in Formula 1, o la rabbia di rivederlo soltanto come sponsor di un team svizzero con motore Ferrari. Io scelgo l’orgoglio. Perché se pensiamo a dove era l’Alfa Romeo qualche anno fa, prima dell’apparizione di Giulia e Stelvio, dobbiamo esser contenti di ritrovarcela in Formula1 … Continua a leggere...