La follia dell’auto elettrica: di corsa verso il precipizio

Le “folli” decisioni sull’auto elettrica prese dai Governi occidentali, e in particolare da quelli europei, con imposizioni scriteriate alle industrie automobilistiche, specie per quanto riguarda i tempi troppo stretti, stanno cominciando a causare le prime pesanti conseguenze, aggravate dalla crisi seguita al conflitto ucraino.

I sintomi di recessione in Germania dove l’industria automobilistica ha un ruolo chiave, la chiusura di … Continua a leggere...

Sondaggio di Autologia.net. Scettici i potenziali clienti sulla scalata dell’elettrificazione

Se lo chiedete ai costruttori, il dubbio non esiste: fra pochi anni (per molti già entro il 2025) il mercato sarà letteralmente dominato da vetture elettriche, o perlomeno elettrificate (le ibride, nelle varie declinazioni). Mentre i motori termici, a benzina e soprattutto Diesel, sono destinati all’estinzione. Tutti investono sulle emissioni zero e nuovi modelli si affacciano a ripetizione alle vetrine … Continua a leggere...

Automobili e…Mark Twain (o Disraeli)

“Ci sono tre tipi di menzogne: le bugie, le bugie smaccate e le statistiche”, stando a Mark Twain – o forse era Disraeli: comunque una maligna sentenza riemersa leggendo – complice la clausura che ci tocca – tra le altre cose, anche ricerche e analisi di investitori, analisti, istituti di ricerca, sul nostro futuro in generale e sul posto che … Continua a leggere...

SORPRESA. Akio Toyoda, numero uno di Toyota, ridimensiona le auto elettriche

Ha destato stupore, nei giorni scorsi, l’uscita a gamba tesa del numero uno di Toyota, Akio Toyoda. In una conferenza stampa il presidente di Japan Automobile Manifactures Association ha dichiarato testualmente: “I veicoli elettrici sono sopravvalutati e i sostenitori dell’auto con la spina non hanno preso in considerazione sia le emissioni di anidride carbonica sia i costi della transizione energetica. … Continua a leggere...

Il parere degli Esperti: la Nuova Fiat 500 e 500 3+1

Gli ospiti erano i giornalisti.

Accolti come fosse una festa in famiglia…

Si perché alla Pinacoteca Agnelli non mancava nessuno della “famiglia piemontese”. C’era il padrone di casa John Elkann, con la moglie, i figli e addirittura il fratello Lapo, che non si vedeva da un po’. Poi, sempre della “famiglia piemontese” c’era l’Appendino, sindaca ancora per qualche mese e Continua a leggere...

Il boss della VW suona la sveglia, ai suoi e non solo

Il boss della VW, Herbert Diess, suona la sveglia. Lo ha fatto in un discorso ai suoi manager, ma in realtà le sue parole riguardano tutto il mondo dell’auto. Vediamone i concetti principali, con un nostro commento finale.

(1) Il boss della VW: andiamo troppo piano, così è dura farcela

Sulla Volkswagen aleggia la sindrome Nokia. Ovvero il timore che … Continua a leggere...

Gli argomenti di Enrico De Vita in difesa del “diesel”

Enrico De Vita, uno dei più esperti giornalisti automotive è stato ospite  della trasmissione “A conti fatti”, condotta da Giuliano Giulianini, in onda su Radio Vaticana.

L’argomento, molto dibattuto in questo periodo, riguardava l’attacco concentrico nei confronti del motore diesel, che pare destinato ad essere il capro espiatorio di parecchie amministrazioni incapaci di affrontare e risolvere il problema dell’inquinamento.… Continua a leggere...

Ho conosciuto Sergio Marchionne: un uomo fuori dal comune

di Alfio Manganaro

Era il 2004 ed eravamo messi proprio male. A maggio era morto anche Umberto Agnelli e la lotta per la successione era serrata. Gli AD si susseguivano ad un ritmo mai visto. L’ultimo, Morchio, stava tentando un colpo di mano per prendere tutto il potere, proprio di fronte al feretro di Umberto, quando il ventottenne vicepresidente John Continua a leggere...

L’automobile è una risorsa o un castigo del cielo ?

Nell’aprile di cinquant’anni fa veniva assegnata la targa TO A-00000 che voleva dire un milione di vetture. Il fatto che ciò fosse avvenuto nell’allora capitale italiana dell’auto dice poco se pensiamo all’Italia degli anni Sessanta e alla coda di un boom economico, che ancora non aveva perduto la sua spinta quando nessuno era in grado di immaginare lo shock petrolifero … Continua a leggere...

Indimenticabili pionieri della Professione

L’Ospite di Autologia: Ivo Alessiani.

Eravamo quelli del punta-tacco. Le vetture avevano soltanto quattro marce, sincronizzate ahimè con parsimonia, e per rallentare, scalandole, si doveva frenare con la punta del piede destro dando col tallone un colpo di acceleratore con giusta forza e preciso tempismo. Come i campioni del volante. Dopo una generazione di giornalisti anzianotti, che sporadicamente dedicavano qualche … Continua a leggere...

Il parere degli esperti: Nuova Fiat Tipo, vietato chiamarla “Low cost”

Dopo l’anteprima mondiale al Salone dell’Auto di Istanbul lo scorso maggio, è stata presentata alla stampa internazionale la Fiat Tipo, la nuova berlina compatta che sarà commercializzata in oltre 40 Paesi dell’area EMEA.

(https://autologia.net/da-novembre-in-vendita-in-turchia-la-nuova-berlina-fiat-si-chiamera-tipo/)

Il prezzo di lancio è incredibilmente quello di una piccola utilitaria: 12500 euro, ma è vietato chiamarla “Low cost”

(https://autologia.net/e-in-vendita-in-italia-a-12-500-euro-la-tipo-la-prima-delle-nuove-fiat-funzionali/)

“Si tratta di una vettura a Continua a leggere...